L’efferato crimine della giovanissima Vanessa Scialfa appena ventenne strangolata ad Enna con un cavo che collega il dvd al computer avvolta in un lenzuolo e gettata in fondo ad una rupe ,dal fidanzato Francesco Lo Presti sotto il profilo Criminologico si presenta pieno di elementi crimino dinamici interessanti che vanno interpretati attentamente. Le due componenti che hanno rafforzato il passaggio all’azione delittuosa sono riconducibili all’ droga e all’alcol che agiscono sulla psiche dell’uomo modificando comportamenti e accelerazione dell’ impulsività atavica con disinibizione, caratteristica quest’ultima legata alla cocaina. Oggi molti soggetti uccidono non soltanto per gelosia ma per fattori legati al rapporto che hanno avuto con le figure genitoriali e in particolare dal rapporto che hanno avuto con la propria madre.o con lasorella .
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L’assunzione delle droghe pesanti agendo sulla psiche dei giovani provocano deliri di onnipotenza e violenza inusitata. Questo crimine contiene tutte le componenti legati dal legame DROGA- azione criminale. Vi è inoltre un’eccesso di vendetta sociale leggittimata carica di rabbia da parte dei genitori della povera Vanessa e si presenta molto inquietante da tenere sotto controllo.
PROF. Antonino Silvestri Criminologo