L'ONESTA' DEL MOLOCH (ovvero) Della beata nientitudine -29-

Da Nivangiosiovara @NivangioSiovara
ci voleva proprio anche questa.anche questa tocca a me. Tocca a me, era oraL'ONESTA' DEL MOLOCH     (ovvero) Della beata nientitudine -29-Tutti e tre tornammo a casa, quella notte, a meditare sulla situazione. Ovviamente nessuno di noi riuscì a prendere sonno, ci telefonammo nel corso di quella stessa notte stabilendo di incontrarci immediatamente, per far sì che si determinasse subito chi di noi doveva agire, per far sì, diciamocelo, che quei due che sarebbero rimasti fuori avrebbero potuto ritrovare la necessità sufficiente che serve per poter tornare a dormire. Fu deciso che ci saremmo ritrovati in cima alla torre, che lassù dove avevamo sancito il patto, tornassimo. Nessuno di noi c'era più risalito, da allora, perché il luogo ormai rappresentava solo Quel ricordo, Quella sensazione che non amavamo rivangare. Ma in questo caso trovammo opportuno tornare lassù, proprio per ritrovare il sapore di quei momenti, intatti, conservati là durante la nostra assenza, per sentire ancora una volta, più forte, se possibile, che ciò che allora fu deciso era più che mai la cosa giusta.anche questa tocca a me.tocca a me, era ora. Era ora, ora non è più
Fu deciso che il terminatore di Imix andava estratto a sorte. Si giudicò che il sorteggio fosse il sistema più opportuno, perché, a quanto pare, nessuno si sarebbe dovuto permettere di offrirsi volontario per un'impresa del genere, giudicata perlomeno disdicevole - al di là del patto - sotto ad un punto di vista squisitamente etico. Soprattutto, insomma, si ritenne giusto che comunque tutti partecipassero, che nessuno si sottraesse, che tutti prendessero parte a quella fase, in cui ognuno si dichiarava potenzialmente terminatore. Io, se devo proprio dirla tutta, mi sarei pure offerto volontario. Se non altro perché temevo che gli altri due, troppo sentimentali, non avrebbero avuto la forza psicologica per andare fino in fondo arrecando così un danno a Imix in primix. Primis. Beh. Facciamola breve. Tirammo a sorte. Come si faceva da bambini. Con la conta. Toccò a me. Gli altri tirarono un sospiro di sollievo. E anch'io, diciamocelo. Io sì che volevo bene ad Imix.