L'ONESTA' DEL MOLOCH -Ovvero della beata nientitudine- 35 -
Da Nivangiosiovara
@NivangioSiovara
Avranno sorteggiato. Certo, gli tremava la mano. Ma un patto è un patto. Poi io ero così giovane, non se l'aspettava nessuno di dover attuare così presto quello che ci si era giurati da ragazzi. Beh, comunque, ecco, ce li vedo, là, al sorteggio. Prima si saranno guardati, senza dir niente avranno proceduto, perché non avranno voluto apposta parlarne, per evitare di dover arrivare a contraddire ciò che si era giurato. Poi l'affare gli sarà sembrato complicato, voglio dire... stavano per lasciare soli una moglie e dei figli. Ma non si saranno fatti domande, com'è giusto, perché è meglio essere vedove/orfani di un marito/padre morto che vedove/orfani di un marito/padre vivo. Sì, questo non lo meritavano. E nemmeno i miei amici. Sono stati giusti. Sono stati bravi.attraverso lo spazio gelido sconfinatoEcco, sì, io ho avuto una famiglia tutta mia, dei figli ai quali raccontare storie, una moglie da consolare, una casa a cui tornare. E questo è sempre stato l'amore, per me: naturalmente condividere, senza riserve, la bellezza del tutto, esaltandola.E dei figli da lasciare orfani. E una moglie da lasciare vedova. E una casa da lasciare mezza vuota.Sì, ecco, va tutto bene, il cielo è blu, comunque non ti manca niente, pensi che sei felice che non hai preoccupazioni, che nessuno pretende niente da te, che va tutto liscio, ma poi incomincia a tramontare il sole, il tuo corpo si raffredda e il tuo pensiero rallenta intristisce, poi, di colpo, tutto crolla, pensi: cos'ho da rallegrarmi? Io sono morto. Non ci sarà mai più nulla per me. Niente di niente. Non sarò più nulla per nessuno. Solo un ricordo. Per pochi. Per quei pochi che mi amavano. Per costoro sarò solo un ricordo, che è dolore. Per il resto del mondo, nulla. Meglio. Poi, quando anche la gente di me memore sarà ricordo per altri che li avranno amati a loro volta, io non sarò più neppure un'immagine, non sarò più nulla. Solo un'invisibile scia gelida nel cielo vagabonda.