c'era una volta. la volta celeste. celeste impero. Impero dei sensi. Ci sono, è vero, amici buoni e meno buoni. Ci sono quelli che abitano vicino e ti invitano a bere un caffè e tu non sai dire di no e così loro si convincono che noi siamo amichevoli nei loro confronti e così ogni qual volta passiamo strisciando contro al muro sotto a quella finestra alla quale stanno affacciati da anni senza apparentemente mangiare o dormire, ci invitano di nuovo e di nuovo, ancora per quel noiosissimo caffè, costringendoci spessissimo a mentire, ad inventare delle scuse, per non fare la parte degli stronzi, noi, gli stronzi, capite? Noi! Quando gli stronzi, io credo, son proprio loro, che non riescono a capire che noi non abbiamo nessuna voglia di andare a bere un caffè da loro, che ci infliggono una violenza, che accettiamo solo perchè siamo impietositi dalla loro becera solitudine e ci stimiamo a sufficienza da pensare di poterla alleviare, perchè, alla fine, comunque, anche se di loro non c'importa niente, comunque a nessuno piace fare la figura degli stronzi... che poi, magari -colmo dei colmi- pure loro hanno pensato che noi saremmo stati in grado di alleviare la loro solitudine che tanto li autoimpietosiva, ma già dal primo caffè si sono fatti l'idea che non ne siamo all'altezza ed allora, ogni volta, vi invitano comunque a bere quel cazzo di caffè perchè sono loro, ora, a temere di fare la figura degli stronzi, e bella roba, magari pensano che noi li crediamo all'altezza di alleviare la Nostra solitudine benedetta! Che roba! Che gente! Ma il mondo è pieno, di queste cose, abituatevi fin da subito, non c'è modo di fuggirne. Potrete anche scappare in Congo, ma troverete sempre un tizio che vi inviterà per una banana, invischiandovi in questa palude viziosa d'amicizia geografica. Ma: Invece, io questo volevo dire: che io e i miei tre amici non abitavamo neppure vicino (oppure sì, ma in un modo di cui vi parlerò dopo) e nemmeno avevamo il tempo di salutarci incontrandoci, perchè più che altro finivamo sempre per cozzare l'un contro l'altro in piazza ancor prima di vederci, tanta nebbia c'è sempre stata in quella piazza fredda, e non ci piaceva cozzare contro a nessun altro, cozzavamo solo tra noi, e gli altri li salutavamo.