“Santa Sede non ha riconosciuto la portata dei crimini commessi” - Il rapporto delle Nazioni Unite è stato redatto dopo un’indagine condotta con audizioni pubbliche di alti esponenti vaticani. “La Commissione – si legge nel duro documento – è profondamente preoccupata per il fatto che la Santa Sede non ha riconosciuto la portata dei crimini commessi, non ha adottato le misure necessarie ad affrontare i casi di abusi sessuali su bambini e a proteggere i minori, ha adottato politiche e pratiche che hanno portato alla prosecuzione degli abusi e all’impunità dei colpevoli”.
UPDATE – La Santa Sede risponde al rapporto dell’Onu. In un comunicato il Vaticano afferma che le osservazioni presentate dall’Onu saranno sottoposte a “minuziosi studi e esami nel pieno rispetto della Convenzione nei differenti ambiti presentati dal Comitato” e che ciò avverrà secondo il diritto e la pratica internazionale. Tuttavia, la Santa Sede fa sapere di vedere in “alcuni punti” delle osservazioni ricevute oggi un “tentativo di interferire nell’insegnamento della Chiesa cattolica sulla dignità della persona umana e nell’esercizio della libertà religiosa”. “La Santa Sede – si legge ancora nella nota – reitera il suo impegno a difesa e protezione dei diritti del fanciullo, in linea con i principi promossi dalla Convenzione sui Diritti del Fanciullo e secondo i valori morali e religiosi offerti dalla dottrina cattolica”.
Fonte: fanpage.it