Nel giro di pochi giorni torneranno sul mercato due scrittori italiani che io pongo nell'eccellenza della narrazione fantastica. E sapete quanto sono esigente, visto che oramai leggo quasi esclusivamente romanzi in inglese.
Si tratta di Claudio Vergnani, di cui giovedì uscirà L'ora più buia (terzo capitolo dell'epopea vampiresca modenese) e di Samuel Marolla, che torna a collaborare con Edizioni XII, pubblicando La mezzanotte del secolo.
Reputo entrambi gli autori molto validi, creativamente liberi da astruse e sciape strategie di mercato. Mi sbaglierò ma dalle pagine dei loro libri trapela ancora quella sana passione per la scrittura, quella voglia di stupire senza scadere in troppi cliché o nella demagogia tipica di tantissimi romanzieri italiani.
Un sano gusto del fantastico che appartiene tanto a noi lettori quanto a loro, in qualità di scrittori. Il fatto di non prendere in giro chi legge è oramai quasi una rarità, ma per Samuel e Claudio è sempre stato così. Una cosa che fa onore.
Non esito a consigliarvi di leggere qualcosa uscito dalla penna (vabbé, dal computer) di questi due tizi horror, e quindi di dar loro una chance anche se magari solitamente non considerate nemmeno di striscio la narrativa italiana.
Su questo blog trovate molte mie recensioni riguardanti Vergnani e Marolla, recensioni che ho recentemente riproposto sull'Ultimo Blog a Sinistra, l'angolino zen in cui sto archiviando i miei vecchi articoli.
Come se non bastasse de La mezzanotte del secolo è disponibile un'anteprima gratuita in formato ePub. Strategia che reputo ottima nell'ottica dell'editoria 2.0
Comunque riparleremo presto di entrambi.