L’Orata All’Acqua Pazza, Le Origini

Da Damgas @incucinablog

Si Tratta di un curioso metodo di cottura diffuso un po in tutta la penisola utilizzato per il pesce di mare e che ne prevede la cottura in acqua salata ed aromatizzata. Nasce con ogni probabilità alla  fine dell’800, probabilmente per ovviare al gravoso costo del sale. Probabilmente questo metodo nasce grazie ai pescatori che, con ingredienti semplici cucinavano il proprio pescato ed utilizzavano appunto l’acqua marina in sostituzione del costoso sale.

Ingredienti:

1 kg di orata
2 spicchi d’aglio
1 cipollotto
1 bicchier di vino bianco secco
500g di pomodori ciliegia
1/2 peperoncino
1 mazzetto di prezzemolo
6 cucchiai di olio extravergine d’oliva
sale

Preparazione:

Squamate e pulite l’orata,  lavate i pomodorini e schiacciateli per eliminarne i semini.  In una casseruola  far rosolare nell’olio gli spicchi d’aglio affettati, il cipollotto tritato ed il peperoncino. Unite, quindi, i pomodorini, fateli cuocere per qualche minuto e bagnateli con il vino ed un bicchiere scarso di acqua. Fate appassire il tutto a fuoco moderato per qualche minuto, quindi aggiungetevi il pesce, regolate di sale, mettete il coperchio e lasciate cuocere per una decina di minuti. Trascorso questo tempo, togliete il coperchio e ultimate la cottura. Servite il pesce pulito e cosparso con la salsina ottenuta.