L'ordine di Obama agli ospedali "Riconoscete i partner dei gay"

Da Dimasi

"Con un ordine esecutivo il presidente americano ha così stabilito che il dipartimento della Sanità dovrà  proibire ogni discriminazione dei gay negli ospedali che ricevono sovvenzioni federali dove ora le coppie omosessuali avranno gli stessi diritti di quelle eterosessuali." Repubblica

Evviva. Un passo in più. Non posso che felicitarmi con questa decisione. Una delle ragioni per cui io tenevo tanto a sposare Di, oltre ovviamente ai sentimenti che provavo, era proprio quella di sapere che, in caso di bisogno, avrei avuto qualcuno di cui mi fidavo a prendere decisioni per mio conto in caso io fossi impossibilitata farlo. Proprio oggi, con il peggiorare delle condizioni mediche di mia sorella, ho pensato che, non avendo più Di a poter prendere decisioni in mia vece in caso di problemi, mi troverei nuovamente a dover sottostare alle volontà dei miei genitori. E la cosa mi ha creato un brivido su e giù per la schiena. Stavo giusto pensando di mettere per iscritto le mie volontà in caso di coma o qualsivoglia situazione in cui non posso formulare verbalmente le mie preferenze, giusto per avere un minimo di certezza che non facciano con me come stanno facendo con lei.  Quindi, equiparare i compagni omosessuali a quelli eterosessuali abbatte finalmente una barriera degna di nota. Niente chiesa o cattolicesimo che tenga, niente matrimoni o "famiglie naturali" da salvaguardare, una semplice legge che dice: "io voglio che lui/lei possa restarmi a fianco e/o decidere per me". Semplice, incisivo, pratico, efficiente. Con una frase Obama è stato in grado di scavalcare burocrazie e conflitti. Che dire, tanto di cappello. Se anche sotto certi aspetti che riguardano i diritti umani non oserei esprimermi certo a favore del regime sotterraneo degli USA, hanno anche la capacità, a volte, di rivoltare la medaglia, ridando luce alla dignità di chi sono anni che la chiede a gran voce. Speriamo serva da esempio, e che la notizia non passi velocemente nel dimenticatoio come spesso accade alle nostre latitudini, soprattutto quando gli argomenti sono "scottanti" e "fastidiosi".