L'orgasmo la donna lo raggiunge veramente? l’Orgasmatron può agevolare le cose

Da Mandingodolceacqua

Dei ricercatori americani stanno selezionando donne volontarie disposte a testare l’ "Orgasmatron", un dispositivo in grado di innescare un’estasi immediata e l’orgasmo. La notizia è stata diffusa dalla rivista britannica New Scientist.
L’invenzione è avvenuta due anni fa ed è stata accidentale. Autore fu un chirurgo, lo specialista del dolore Stuart Meloy, che stava conducendo dei controlli di routine su una donna operata alla schiena e che applicando degli elettrodi alla schiena per stimolare la spina dorsale, cercando il fascio di nervi che porta la sensazione di dolore al cervello, aveva inaspettatamente notato che l’operazione era stata particolarmente gradita dalla paziente che aveva immediatamente avuto un piacevole effetto collaterale: un orgasmo, anzi un’orgasmo multiplo preceduto da gemiti di piacere.
Una doppia sorpresa per la donna che aveva successivamente ammesso non solo di non aver mai provato l’ebbrezza di un orgasmo multiplo, ma di non aver avuto affatto orgasmi negli ultimi quattro anni. La sensazione non doveva essere stata da poco se è vero che non si era fatta scrupoli nel commentare così l’accaduto: "Dovete insegnare a mio marito quello che avete fatto".
La procedura praticata dal chirurgo americano consiste nell’inserire due elettrodi nella spina dorsale ed generare degli impulsi elettrici molto deboli. I pazienti durante la seduta devono essere coscienti in modo tale da poter dire quando sentono o meno dolore.
Il chirurgo ha ulteriormente approfondito quanto casualmente successo alla sua paziente ed ha ipotizzato che un apparecchio che funzionasse in base a quel principio avrebbe potuto aiutare donne con problemi sessuali cronici e costituire un possibile rimedio per le disfunzioni sessuali femminili.
Ora Meloy ha ricevuto l’autorizzazione da parte della Food and Drug Administration per poter testare il suo apparecchio. Il dispositivo ha le dimensioni di un pacemaker ed ha un costo di 13.000 dollari e sta cercando donne disposte a sottoporsi ai test.
 Nella prima fase dei trials clinici si ha l’inserimento sotto la pelle e nella spina dorsale dei soggetti di cavi collegati ad una batteria che fornisca l’impulso elettrico. Meloy assicura che la procedura è priva di rischi.
Nella seconda fase viene utilizzato un altro dispositivo viene impiantato sotto la pelle e può essere acceso o spento con un telecomando.
Benché alcuni medici siano scettici sulle procedure e sostengano che un vibratore può produrre lo stesso risultato in maniera meno invasiva, Meloy crede che la sua scoperta casuale possa aiutare a migliorare la risposta sessuale nelle donne che non possono avere orgasmi e allo stesso modo possa aiutare gli uomini.


Finora soltanto una donna ha completato la prima fase dei test, mentre un’altra è nella fase preliminare, mentre altre otto ne sono necessarie per completare lo studio.
Meloy ha confessato che si aspettava che le donne aspiranti volontarie avessero buttato giù la porta del suo studio pur di prender parte come "cavia" ma non si sta dando per vinto .
Steve Sloan, un sessuologo di Atlanta che si occupa anche degli effetti delle lesioni spinali, ha riferito come in donne con paralisi, sclerosi muscolare o che fanno uso di farmaci inibiscono il desiderio sessuale, e anche quelle che hanno dei problemi psicologici nell’approccio alla sessualità, potrebbero trarre dei vantaggi da un simile dispositivo.
Fonte: italiasalute.leonardo.it


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :