LA MIA OPINIONE:
L'origine del Peccato è un romanzo nato per un pubblico Young Adult, ma leggendolo ho compreso che in verità sarebbe assaporato molto meglio da chi non è più giovanissimo -come me-. Questa storia è sicuramente un paranormal romance ricco di cliché tipici del genere: il triangolo amoroso; la ragazza bella e unica, dotata di poteri particolari; i cattivi di turno che attentano alla vita dell'affascinante protagonista e i due impavidi guerrieri che corrono a salvarla. Ma. Ma non è solo questo. Prima di tutto sono rimasta colpita dallo stile dell'autrice. Liliana Marchesi utilizza parole poetiche e a volte anche particolarmente colte, il tutto però, reso con leggerezza senza appesantire il testo. Descrive la Scozia in modo sublime e, per me che l'ho visitata, posso dire che non ha sbagliato di una virgola; caratterizza i suoi personaggi con accuratezza senza cadere nell'errore di rendere la narrazione pesante e troppo carica di particolari inutili. Ammetto che l'inizio del romanzo scorre lento e a tratti noioso ma era necessario per presentare i due personaggi principali nella loro vita quotidiana, in netto contrasto con l'esistenza che li attende nei capitoli successivi. L'importante è non fermarsi all'inizio ma procedere nella lettura perché Evangeline e Adam sapranno ripagare i primi istanti poco avvincenti. La trama è incentrata sul peccato originale ma in un modo totalmente nuovo e che ho apprezzato molto. Come dicevo sopra, alcune caratteristiche di questa interpretazione della cacciata dal paradiso terrestre non sono tanto irreali a mio parere, un lato questo che solo i lettori più maturi potranno cogliere. Un Eden particolare che ho scoperto essere più reale di quanto possa apparire a occhi socchiusi. Perché credere che il frutto proibito sia la rappresentazione del male? E se non fossi propriamente così? Se conoscete bene la genesi e gli studi che sono stati fatti, le parole di Liliana Marchesi troveranno terreno fertile per farvi riflettere a lungo.Riga dopo riga, sarete trasportati da una realtà normale di un paesino della Scozia verso luogo magici e incantati come il regno delle fate, un viaggio di crescita e maturazione che la protagonista è costretta a fare a causa della sua amnesia indotta e, se vuole scoprire cosa la lega al Guardiano Mael e a Adam sarà costretta a cambiare, diventare forte e ritrovare la donna che ha perduto nel trascorrere dei secoli. Mi sono affezionata subito a Evangeline per la sua umanità e per quel terribile senso di colpa che la divorava sin dai primi paragrafi della storia. All'inizio è il sospetto di aver ucciso i suoi genitori, e poi sarà la scoperta crudele di aver causato la guerra che incombe sulla terra a instillare la tortura di una colpa che la divora e la fa bruciare, comprenderà però che non tutto si riduce alla sua scelta di condividere una vita carica di sentimenti e passioni con Adam e Mael. Alcuni particolari della trama li ho trovati un poco forzati, cioè esagerati, come ad esempio l'incantesimo protettivo che impedisce agli umani di vedere i nostri protagonisti, oppure il teletrasporto effettuato dalla Regina Satin, ma anche se queste scelte dell'autrice non mi sono piaciute questo non ha intaccato la storia e il piacere della lettura.L'origine del Peccato è il primo romanzo di una trilogia che non potrà non piacervi, il finale a sorpresa vi lascerà a bocca aperta e vorrete subito correre di nuovo da Evangeline e seguire la sua ricerca. Adamo ed Eva sono tornati, ma siete davvero certi che il serpente tentatore incarni sul serio il Male oppure le cose non sono così semplici? Il Creatore non potrebbe solo preferire una più facile manipolazione dell'uomo? Se volete rispondere a queste domande allora vi consiglio di leggere il romanzo di Liliana Marchesi. GIUDIZIO COMPLESSIVO:
Articolo originale di scritto da Eilan Moon Non è consentito ripubblicare, anche solo in parte, questo articolo senza il consenso del suo autore. I contenuti sono distribuiti sotto licenza Creative Commons.