La recente discesa delle quotazioni al di sotto dei 1.400 dollari/oncia, potrebbero far pensare allo scoppio di una bolla e al ritorno dell’economia su una strada virtuosa e di sviluppo, grazie agli interventi monetari delle principali Banche Centrali. Purtroppo la situazione è molto diversa e le politiche adottate negli ultimi anni di stampare carta moneta stanno peggiorando la situazione.
Le politiche economiche keynesiane non hanno funzionato nel 1930, e non stanno funzionando ora. Il Segretari del Tesoro e amico personale di Franklin Roosvelt, presidente degli Stati Uniti durante la Grande Depressione, disse dopo aver stampato carta moneta per aiutare l’economia: “Abbiamo tanti disoccupati quanti ne avevamo all’inizio della recessione, ma con una quantità enorme di debito in più”. Oggi, ironia della sorte, ci troviamo nella stessa situazione.