Ad oggi, la Colombia rimane un paese ancora inesplorato per quanto riguarda le risorse minerarie, ma con un grande potenziale di risorse naturali, tra le quali oro, rame e argento. Meno dell'8% del paese è stato esplorato. Per questo motivo molte società minerarie hanno focalizzato l'attenzione sulla Colombia per iniziare nuove esplorazioni e per sviluppare nuovi siti estrattivi.
Esistono ancora alcuni problemi che affliggono il paese e che rischiano di compromettere gli sviluppi futuri di tutto il settore. Secondo l'agenzia Bloomberg, l'estrazione illegale di oro è ancora un'industria fiorente, nonostante gli sforzi del governo per arginare il fenomeno. Fino al 2010, veniva stimata una percentuale di circa l'87% di oro estratto illegalmente, con conseguenze ambientali disastrose per l'utilizzo di sostanze altamente inquinanti, come il mercurio, senza alcuna regola o controllo.
Recentemente, anche i narcotrafficanti si stanno inserendo nel business dell'estrazione d'oro e degli smeraldi, sia per le difficoltà con cui i trafficanti di droga si stanno scontrando e sia per il grande potenziale di sviluppo dell'industria mineraria nazionale. Insomma, meglio l'oro della cocaina.
Le maggiori società minerarie impegnate in Colombia nell'estrazione di oro sono le seguenti.
- Trident Gold, ha la propria sede a Medellin.
- Colombian Mines, è una società con sede a Vancouver (Canada).
- AngloGold Ashanti, multinazionale sudafricana con sede a Johannesburg.
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