L'orso-gatto la nuova passione americana , l'animale che profuma di pop-corn

Da Madyur

Qualche tempo fa la signora States di Pittsburgh chiamò la polizia per dire che nel suo giardino si aggirava un enorme gatto minaccioso che puzzava di pop corn. Quando la centrale intervenne, non tanto convinta, caricò anche il veterinario dello zoo locale , il dottor Kacprzyk. Lui esclamò “That’s a bearcat!”( è un orso gatto) , riconoscendo nello strano animale alto novanta centimetri , la coda altrettanto lunga , venti chili di stazza , un binturong asiatico. Nome che nella lingua malese significa appunto orso-gatto.


Come questo animale, che ha il suo habitat nelle foreste pluviali del Sudest Asiatico, sia approdato in un giardino della Pennsylvania , è un mistero. Nessuno ha denunciato la scomparsa , così ha concluso che l’animale , chiamato Binny, dev’essere stato importato illegalmente da cucciolo e quindi è stato abbandonato oppure è fuggito da qualche casa nei dintorni.


Il binturong è socievole e di buon carattere. Ma solo certe popolazioni malesi , che condividono con lui lo stesso habitat, lo considerano un animale domestico. Tenersene uno in casa, di moda in America, non è una grande idea. L’orso-gatto è un animale notturno , che quando è spaventato, innamorato , o vuol essere espansivo , emette un olio particolare da una ghiandola localizzata nelle parti intime. Un olio dall’odore caratteristico e pungente, simile a quello di fragrante pop – corn.

La nuova passione americana non sorprende : presente in molti zoo statunitensi , l’orso – gatto è un vecchio amico dei bambini locali. Ed è il simbolo di una dozzina di università americane , in virtù della sua laboriosità e del suo talento esplorativo. Ma sono soprattutto i suoi successi di una squadra di football, Cincinnati, che ha bearcat come mascotte , ad averlo trasformato in un cucciolo che uno vuole possedere.

Il suo nome è diventato simbolo di tenerone , con tanto di gadgettistica specializzata. In realtà il binturong che si ciba di germogli, insetti , ma anche piccoli uccelli e pesci che cattura , non ama stare rinchiuso e ha bisogno di alberi in cui arrampicarsi usando la corsa prensile.

Quell’odore così specifico è poi la sua principale forma di comunicazione: non solo serve a dire ai suoi simili sono passato di qua , ma dà informazioni sull’individuo , proprio come una carta d’identità. Il bearcat è anche un chiacchierone : in situazioni di pericolo può perfino ruggire , ma solitamente emette borbottii gutturali che ricordano quelli di uno stomaco affamato.E’ questo anche il linguaggio che usa con i cuccioli , che allatta al seno e accudisce i primi due mesi di vita. La relazione madre- cucciolo è uno dei momenti più importanti della vita scoiale di questo animale , che altrimenti è un solitario.

Purtroppo il futuro di questo animale delle foreste asiatiche non è roseo: fra i disboscamenti che ne stanno riducendo l’habitat e l’interesse che suscita negli uomini , la sua sopravvivenza è a rischio. Se In Cina e in Indonesia è cacciato per la sua carne e per il suo olio , considerato afrodisiaco, in Paesi più poveri come il Laos e Cambogia è catturato a scopi commerciali. Così sta avvenendo una decimazione che , secondo gli esperti, equivale a un disastro ecologico: il binturong si ciba infatti di germogli e produce feci ricche di semi. Li sparge sul terreno rendendo la sua presenza preziosa per il rimboschimento.

Il futuro di Binny è a rischio. Accolto dallo zoo di Austin , in Texas, è finito al centro di una controversia fra chi lo vuole sterilizzare e chi dovrebbe avere una femmina ( data la sua razza in estinzione) per procreare. Lo zoo purtroppo non ha soldi per un presunto viaggio d’amore.

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