Ieri visitando una interessante mostra di foto scattate in Nepal ho rivisto il mio amico V. Ho conosciuto V alcuni anni fa agli inviti alla lettura della Biblioteca di L. V è un bravo fotografo dilettante e non lo sapevo. Ha ripreso in questi anni la sua passione dopo anni di intervallo, tra lavoro, famiglia e vita varia. E V mi ha dato una bella dritta, consigliandomi di fotografare un vecchio ospedale dismesso dai primi anni ottanta. Così quest'oggi dopo aver nuotato mal volentieri, una quindicina di vasche in piscina , ho compiuto una prima esplorazione del luogo. La grande costruzione dovrebbe essere primo novecentesca e si trova nella primissima collina in un luogo che sarebbe panoramico se il suo maestoso parco non precludesse la vista del mare. Scavalcando una rete ed un cancello, con l'agilità di un ladruncolo , mi sono così intrufolato nella vecchia costruzione.
Si è aperto un mondo.
Ne vedrete delle belle .Se mai mi arrestassero per un qualche reato, prego Barone di assistermi come magnifico caso umano. Semiinfermità fotografica? Bisogno compulsivo di ritrarre la realtà ? Bisogno di coglierne qualche attimo ?
Potremo parlarne !