L’ospedale delle bambole di Roma

Creato il 24 febbraio 2012 da Witzbalinka

Vicinissimo a Piazza del Popolo, nel centro storico di Roma, si trova un negozietto che può facilmente passare inosservato ai turisti, tra i negozi alla moda e i locali di fast-food. La sua insegna recita “Restauri Artistici Squatriti: Ospedale delle bambole”: di questo si tratta, un minuscolo laboratorio di restauro della famiglia Squatriti, un ospedale per le bambole dove i giocattoli antichi vengono trattati con amore e delicatezza.

Conosciuto dai romani come ¨il negozio del terrore¨ della città, a causa della sua inquietante vetrina piena di teste, braccia e gambe di bambole e di una collezione di BUHOS, si tratta di un luogo che vale la pena vedere, anche solo per la particolarità della sua attività.

Attualmente gestito da Federico Squatriti e da sua madre Gesolmina, di 76 anni, in questo peculiare ospedale si mischiano soldatini di piombo, marionette, anfore etrusche e oggetti antichi dimenticati che odorano di gesso e cera, e che danno la sensazione che il tempo si sia fermato. Si tratta di un negozio di famiglia, in cui l’arte del restauro è trasmessa di generazione in generazione. Gli Squatriti, provenienti da Napoli, durante la Seconda Guerra Mondiale erano una famiglia di attori. La fame e la povertà portarono il nonno Federico a imparare il mestiere di restauratore, affascinato dalla magia di un piccolo negozio in cui si riparava la porcellana. Da allora trasmise la passione a tutta la famiglia, e tutti i componenti si sono dedicati all’arte di curare bambole.

Sebbene oggi gli antichi negozi di restauro di Roma stiano scomparendo a causa del ritmo della vita moderna e siano pochi quelli che resistono ancora, in questo piccolo studio di poco più di 15 metri quadri i due proprietari lavorano instancabilmente. Dodici ore al giorno, durante le quali di solito riparano 4 o 5 pezzi. La maggior parte sono bambole di legno o di carta pesta del XIX secolo, periodo in cui venivano considerate, per la loro bellezza, come oggetti da contemplare o da usare per giocare. Adesso costituiscono ricordi familiari da conservare, o pezzi da collezione i cui compratori arrivano anche da luoghi lontani come Tokyo o New York.

Ogni bambola viene trattata con tanta cura che, a lavoro finito, viene restituita al padrone con un quaderno diagnostico che indica le riparazioni subite e i consigli su come trattarla. I prezzi sono variabili, e dipendono dal lavoro svolto, ma di solito il fattore determinante è il tempo necessario alla riparazione.

Gli appassionati di negozi antichi possono visitare anche quello di Pierina Cesaretti, chiamata Clinica delle bambole, dove si riparano e si vendono bambole antiche. Si trova anch’esso nella zona di Piazza del Popolo, in Via Flaminia 58.

Indirizzo: Via di Ripetta 29
Metro: Linea A, Flaminio


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