(Enrique Irazoqui, interprete del Gesù pasoliniano)
A cinquant'anni dalla sua uscita, l'Osservatore Romano rivaluta il Il Vangelo secondo Matteodi Pier Paolo Pasolini, definendolo «il miglior film su Gesù mai girato. Sicuramente, quello in cui la sua parola risuona più fluida, aerea e insieme stentorea. Scolpita nella spoglia pietra come i migliori momenti del cinema pasoliniano» (qui, la notizia Ansa). Nel film di Pasolini si respira la Chiesa di Francesco d'Assisi (l'idea nacque proprio nella città del santo) e papa Giovanni XXIII (alla cui memoria venne dedicato), il Concilio era ancora in corso, la Chiesa si stava interrogando sul suo ruolo in un mondo che stava cambiando vorticosamente. Qui, un commento dello storico Guido Crainz, da la Repubblica di ieri.