Se in questo spazio parlo di cinema e poco altro, nella vita 'reale' il mio argomento preferito è la musica, soprattutto considerato che è la passione che mi lega ad alcune delle persone più importanti della mia vita.
(Ho paura che sarà un post di quelli luuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuunghi)
Primi ricordi
Il perculo nei miei confronti da parte della mia famiglia scorre selvaggio da quando ho memoria. I primissimi episodi vedono mia madre canticchiare questa canzone per mostrare ad amici e parenti quanto fosse brava la sua scimmietta ammaestrata a ballare:
(Queen - Living on my own)
Se avete letto questo post qui sapete che sono venuta su a pane e Dirty Dancing, film che mi accompagna da 25 anni grazie alla passione di mia madre. Tra tutte le (bellissime) canzoni che ci sono nel film, una in particolare è per me simbolica, ancora oggi la ascolto con le palpitazioni:
(Eric Carmen - Hungry Eyes)
Per quanti di voi ancora non lo sapessero, io sono cremonese. Vivo nella
[P.S. malinconica: di questo concerto avevo una videocassetta che veniva trasmessa con regolarità settimanale in casa mia, dovrebbe essere uno degli ultimi concerti dei Nomadi con Augusto Daolio. I miei l'avevano visto e poi si erano comprati il video. Per me il gruppo è morto con lui, ascoltarli con un'altra voce mi è impossibile.]
Un po' dopo l'infanzia
Se pensate che la qui presente me sia stata indenne al periodo boyband la risposta è NO ovviamente e per me la parola boyband ha solo un significato: i Backstreet boys. Amante folle di Nick Carter quale ero ascoltavo solo loro e sebbene tutti stiate pensando ad Everybodyyyyy yeah rock your bodyyyyy yeah eccetera, sappiate che la canzone #1 dei signori qui sopra è un'altra, Larger than life.
La fase boyband non si è certo conclusa con loro. Forse dovrei vergognarmene, e invece no. Perché sono arrivati i Blue e ragazzi quanto stavo male, roba che le directioners se vogliono levarsi per favore, le principianti vanno in fondo a destra. Una malattia, numero massimo di foto e poster raggiunto in camera CENTODICIASSETTE e vorrei che fosse solo un eufemismo. Vittima del mio amore era Lee Ryan, lo ricordo ancora con l'affetto che si prova verso il preferito tra gli ex morosi. Io e la mia migliore amica del tempo (ciao Kià, non vergognarti, vieni qua a ricordare il nostro passato, facciamoci due risate) praticamente non parlavamo d'altro, e meno male che lei amava Duncan, perché non credo saremmo potute stare entrambe sullo stesso pianeta se avessimo amato lo stesso. Il primo concerto a cui sono andata di proposito è stato il loro, lacrime e singhiozzi, momenti d'oro. Potrei linkarvele tutte e voi sareste autorizzati ad immaginarvi una quindicenne con i calori che piange in camera sua, ma sceglierò quella che è stata responsabile di parecchi miei prosciugamenti. Pregasi notare la zarraggine potente della copertina dell'album.
Elements
(Altri grandi amori: Alive, How's a man supposed to change, When Summer's Gone, Breathe Easy rmx, No Goodbyes)
In modo del tutto inaspettato, è in questo periodo che è nato il mio amore per i Pink Floyd. Non ridete, non lo so neanche io cosa ci azzeccano con i Blue. Ho trovato un giorno una cassetta di vecchia musica di mio padre e sono rimasta folgorata da Another brick in the wall, con incredibile originalità. Oggi, però, la canzone su cui mi commuovo più di frequente, un gigantesco orgasmo uditivo a cui non riesco ad abituarmi, è quel capolavoro qui:
Periodo superiori, che chiameremo 'Era Sofonisba' in onore della mia super scuola
Nel periodo delle superiori ho sperimentato molto, fino a che sono giunta a quella conclusione che vale ancora oggi come mio principale metodo di approccio musicale: io vado per colpi di fulmine. Ascolto una canzone una volta, se faccio 'Ah! Interessante!' allora di solito son fregata, parte la mania.
Nel tempo, queste canzoni e di conseguenza questi gruppi sono stati la mia mania:
Panic! At the disco - I write sins not tragedies (ai tempi si scrivevano col punto esclamativo, non lo scriverò mai senza)
(Amatissime da moi anche Lying is the most fun a girl can have without taking her clothes off, Always e Let's kill tonight. La voce di Brendon Urie ancora oggi non mi è indifferente)
Blink 182 - Adam's song
Ditemi che al liceo non avete ascoltato i Blink o i Sum 41 e non vi crederò MAI.
MAI.
Fall Out Boy - This ain't a scene it's an arms race
Ma di cosa stiamo parlando, esageratissimi. Mai dimenticati, sono ancora il gruppo che metto su quando faccio ginnastica. Carica immensa, mine notevoli, un ultimo album che non è bello quanto Infinity on High ma insomma.
(Non scherziamo, i FoB si ascoltano tutti, ma in particolare: Chicago, Dance Dance, The take over the break's over e, OVVIAMENTE Thnks fr th mmrs, quest'ultima possibilmente urlando come se non vi importasse di conservare le corde vocali)
Michael Jackson - Dirty Diana
Il Re. Uber alles. Figura controversa quanto volete, non indago sui fatti che vanno oltre la sua musica, ché quella è sufficiente a darmi quello che mi serve. E' morto il giorno in cui avrei dovuto fare la seconda prova dell'esame di maturità, quel giorno andare a scuola è stato ancora più difficile.
(Ascolto regolarmente: Ghost, Billie Jean, Scream, The way you make me feel, In the closet)
Come ogni persone della mia età ho amato i 30 Seconds to Mars, per cui è obbligatorio per me condividere con voi Lei:
Ma, fossi in voi, ascolterei anche The Kill. Ricordo con lacrime dalle risate quella volta che io la mia amica Elena (attualmente la persona con cui parlo principalmente di musica e di un'altra tonnellate di altre cose che però sono off topic) abbiamo sospirato convinte che Jared ci dicesse 'Marry me' e invece era 'Bury me'. Sono attimi di vita che restano.
Per un periodo limitato mi sono piaciuti anche i Linkin Park, nel periodo di Meteora per intenderci, ma oggi non li sopporto e ascolto una sola loro canzone, questa:
Da brava adolescente che si credeva ribelle, poi, non potevo lasciare fuori i System of a down, da urlare contro la porta dopo un litigio con i genitori.
Da tenere poi sempre a mente che Serj Tankian si ascolta anche da solista e in particolare si gioca a star dietro alle parole di Empty Walls.
Sono poi andata un po' per fasi, Articolo 31, The Kooks, The Offsprings, Incubus, Oasis, Pink, Lana Del Rey...
L'età dell'anzianità (aka oggi)
Da un simile passato non poteva che uscire un minestrone. Vale ancora la sacra regola per cui ti ascolto - mi colpisci subito - mi viene una fissa.
I Flogging Molly
Gruppo preferito del mio moroso, ho negato di amarli fino alla morte, per non ammettere che in realtà quello di cui mi ero innamorata era lui.
Il problema è che loro sono musicisti incredibili, dal vivo (mi sono dovuta fare 3 giorni in Germania per riuscire a sentirli, ma sono valsi ogni chilometro) sono straordinari, coinvolgenti, ubriachi e divertenti.
Sentite che roba.
(Da questo concerto è stato tratto un album. ASCOLTATELO)
The Black Keys
Sento già i miei amici dire 'Baaaaaaaaaaaastaaaaaaaaaaaaaaa' perché per MESI gli ho rotto il rompibile canticchiando Howling for you. Canzone divertentissima, eh, ma li amo soprattutto per questa:
Voci di corridoio dicono che dal vivo non siano grandiosi, ma io sono in fase di negazione. Molto molto molto carino anche l'album di uno di loro che ha fatto l'egoista solista - Dan Auerbach, io ascolterei fossi in voi Trouble Weighs a ton.
Ed Sheeran
Ascoltatemi: lo so che è associato alle peggio bimbominchia, lo so. Ma date una chances a Sheeran perché è uno degli entertainer più talentuosi del momento. No no, spegnete Spotify che le sue canzoni in versione studio non rendono. Lui va visto in live. Sempre in quel festival che mi sono fatta in Crucchilandia ho goduto della magia che il gingerino sa fare: lui da solo sul palco quasi spoglio, una chitarra, un loop, e una voce di quelle sexy in modo imbarazzante. Vi dò un esempio:
Mumford and sons
Mamma i Mumford. Compito per domani: mollare tutto e ascoltare tutto, album a scelta ma consigliato Babel. Canzoni da alzarsi in piedi sulla sedia e battere le mani. Hanno un banjo e non hanno paura di usarlo. E COME lo usano, signori.
Canzone da ascoltare sempre:
Ascoltate il testo, e provate a cantarla senza sentirvi Tyrion Lannister, avanti.
Paolo Nutini
Due parole: brau e bèl.
Passenger
Ci hanno talmente frantumato l'anima con Let her go che ci siamo dimenticati di che incanto di canzone sia. Talmente incantevole da far venir voglia di conoscere Passenger, che ha una modalità di ascolto che segue regole precise: si ascolta SEMPRE guardando i video, di una bellezza rara, con delle candele accese e un po' di malinconia. Dal vivo emozionante ed emozionato come pochi, un gioiello che ancora si sorprende del suo meritatissimo successo e del fatto che le persone lo amino.
Holes, la canzone che vi faccio ascoltare, è un moderno inno alla gioia, è la speranza, la critica al vittimismo, il tutto nascosto in un brano frizzante che pare uno spumantino da farci lo spritz.
Canzoni miste che per qualche motivo mi colpiscono dritto sullo sterno
Closer, Kings of Leon
The Wolves, Bon Iver
The blower's daughter, Damien Rice
Like real people do, Hozier
Writing's on the wall, Sam Smith
Alessandro Mannarino, Statte zitta
Poi se volete parliamo dei Gogol Bordello, dei Dropkick Murphys, di James Bay e del suo omonimo Taylor, degli Oasis, di chi volete!
Ne parliamo? Eh? Eh?
Mi dite chi ascoltate così mi innamoro di musica nuova in modo da potervi tediare con nuovi post musicali? Eh?
EH?