L'uccello dalle piume di cristallo - Dario Argento (1970)

Da Lakehurst
(Id.)
Visto in DVD.

Ho visto prima “Profondo rosso” e quindi mi vien da dire che questo Uccello dalle piume di cristallo ne è la brutta copia… in realtà essendo il primo film di Argento, rappresenta l’archetipo della sua futura filmografia. I due film hanno un po’ tutto in comune: un artistoide straniero in italia assiste accidentalmente ad un omicidio, di cui vede un particolare determinante per svelare il volto dell’aggressore ma non riesce a metterlo a fuoco, comincia ad indagare per contro proprio rischiando di tirare le zampette e alla fine scopre tutto evviva evviva il colpo di scenona finale, soprattutto perché il cattivo di turno gli spiega bene le cose prima di morire orribilmente.

Alla fine pure questo film, affascina, avvince e convince, ma al contrario del suo successore ha meno fantasia nella messa in scena, meno libertà di regia… e poi si ha la continua sensazione che Argento depisti lo spettatore non per un programmatico spirito di demolitore della tradizione poliziesca, ma semplicemente perché deve allungare la minestra abbastanza per avere un tempo canonico… e una sensazione del genere è un peccato…

A favore di sto film ci sarebbe anche da ricordare che parla di un serial killer ante litteram…


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