L’UE vota l’abolizione del roaming
NextGenTeam
Se ne parlava da tempo e finalmente si muovono i primi passi verso un continente più libero. Nella giornata di ieri infatti la commissione europea ha votato l’abolizione delle tariffe di roaming.
É proprio il caso di ripeterlo: FINALMENTE!
Non é possibile vivere in un posto dove sono state abbattute le barriere territoriali ma permangono quelle relative all’uso della rete. Non é giusto doversi preoccupare del proprio piano tariffario, di “mazzate” a livello economico, quando ci si sposta all’interno dello stesso continente. Soprattutto perché lo sviluppo tecnologico contemporaneo ci consente di stare sempre connessi, a casa e fuori, da dispositivi fissi o mobili, per cui l’uso di internet é indispensabile ormai, sia che siamo nelle nostre abitazioni sia se siamo in giro per il mondo.
L’abolizione delle tariffe roaming dovrebbero entrare in vigore entro la fine del 2015. La data scelta per l’entrata in vigore di questa legge é precisamente il 15 Dicembre 2015, data scelta per permettere alle aziende di telecomunicazioni di adeguarsi al provvedimento.
Con questo provvedimento é innegabile che l’UE viene incontro a noi cittadini, non solo perché abbattere queste barriere significa renderci la vita più “facile” ma anche e soprattutto perché significa un risparmio notevole dal punto di vista economico. Infatti varcare i confini nazionali oggi ci mette di fronte ad una scelta: possiamo scegliere di disattivare la nostra rete dati e quindi risparmiarequalche soldino, oppure usufruire del servizio e pagare cifre esorbitanti. Presto non dovremmo più scegliere!
Neelie Kroes, Vicepresidente della Commissione europea già aveva sollevato il problema tempo fa, oggi dichiara: “Nel 2010 ho promesso di abolire le tariffe di roaming entro la fine del 2015 e adesso siamo a un passo da questo risultato. Oltre alla barriera ben visibile del roaming, saranno presto abbattute molte altre barriere affinché i cittadini europei possano comunicare in modo aperto e senza soluzione di continuità, ovunque si trovino”.
Chiaramente i provider dei servizi telecomunicativi criticano la scelta dell’UE, ma non poteva essere altrimenti. Per i provider aumenterà la concorrenza costringendoli a offerte e promozioni più convenienti a favore del cittadino.
L’abolizione del roaming é solo un primo passo verso un progetto ben più ampio, il sogno di avere un continente “connesso”. Infatti sempre nella giornata di ieri si é votato a favore della “Neutralità della rete”, in pratica oggi il consumatore non può usufruire liberamente della rete, sono sempre i provider che hanno la facoltà di bloccare alcuni servizi. Con la neutralità della rete viene ribadito un concetto chiave: i dati trasmessi im rete devono essere trattati allo stesso modo da tutti i provider, nessuno avrà più la facoltà di bloccare un servizio piuttosto che un altro.
É proprio il caso di fare i complimenti alla nostra Europa. Sperando di poter usufruire di questi vantaggi quanto prima.
L’UE vota l’abolizione del roaming
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