Estremamente profumata e in buona quantità, abbastanza per una decina di cassetti degli armadi.
Questo è l’ultimo raccolto. Raccolta e poi fatta essiccare in luogo asciutto e aerato, ho sgranato i fiori all’interno di questa grande ciotola. Le mani hanno preso tutto il profumo della lavanda.
Un poco alla volta comincio a metterla dentro ai sacchettini. Una manciata nel portacenere della macchina. Due o tre manciate le lascio in un vasetto in entrata, così profuma l’aria.
Togliendo i fiori della lavanda riscopri un ritmo antico. Nè lento nè veloce. Il tempo necessario per fare questo piccolo lavoro. L’ho fatto in giardino. A parte qualche zanzara tigre che ancora si diverte a pungermi per il resto è stato un compito rilassante e piacevole.
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