L’ultimo regalo di Natale? Un regalo di Natale agli ultimi

Da Kobayashi @K0bayashi

Il tempo dei regali natalizi è davvero agli sgoccioli: manca ormai pochissimo alla vigilia e i pacchetti spesso sono già ammucchiati sotto l’albero, pronti per essere scartati. C’è spazio soltanto per le trovate in extremis, per i colpi di genio dell’ultim’ora: e uno di questi, senza dubbio uno dei migliori, è pensare per un momento anche a chi di questo “regalo di Natale” avrebbe in realtà bisogno tutto l’anno. Sono i milioni di bambini che vivono nei paesi in via di sviluppo, e che possono essere aiutati a vivere un po’ più dignitosamente grazie a un piccolo gesto, la Lista dei Desideri di Save the Children.

Save the Children è la più grande ong (organizzazione non governativa) internazionale indipendente che lavora per migliorare concretamente la vita dei bambini in Italia e nel mondo. Nata nel 1919, ad oggi opera in 120 paesi del mondo con una rete di 28 organizzazioni nazionali (tra cui Save the Children Italia) per realizzare programmi di salute, risposta alle emergenze, educazione e protezione dei bambini dagli abusi e dallo sfruttamento. Non è per glorificarne la storia, ma per dire: di loro ti puoi fidare.

La Lista dei Desideri di Save the Children è un’iniziativa che si protrae ormai da qualche anno (ne scrissi su questo blog nel 2008): ogni Natale l’organizzazione mette a disposizione un elenco di regali utili, originali e soprattutto solidali per aiutare le famiglie meno fortunate che abitano in alcuni dei luoghi più poveri della terra. Molti dei doni in lista richiedono un investimento davvero minimo per chi lo fa (si parte da 10 euro), ma assolutamente vitale per chi lo riceve.

La Lista dei Desideri è piena di regali scelti apposta per aiutare a cambiare le vite di tanti bambini in tutto il mondo: un piccolo allevamento di polli, zanzariere per evitare il contagio della malaria,  filtri depuratori per l’acqua, coperte per avvolgere i neonati, palloni da calcio per far divertire i più giovani, vaccini per combattere le tante malattie che fustigano i paesi sottosviluppati oppure la femmina di yak, la simpatica mascotte dell’iniziativa.

Tutti i doni rappresentano interventi oppure oggetti “salvavita”, nel senso che risultano essere fondamentali e indispensabili all’interno dei progetti dell’associazione umanitaria poiché contribuiscono a migliorare concretamente la vita di molti bambini e delle loro famiglie. Con i fondi raccolti nel corso del 2010 Save the Children riuscirà a finanziare due progetti in Etiopia e Mozambico a favore della salute materno-infantile, della nutrizione e dell’istruzione dei due paesi africani.

Il regalo scelto andrà simbolicamente al destinatario del dono, che riceverà per conoscenza una cartolina che attesta la partecipazione alla campagna di solidarietà, mentre concretamente Save the Children si impegna a far pervenire l’aiuto necessario a beneficio dei bambini delle aree del mondo in cui lavora. Per fare i regali della Lista dei Desideri ci sono poche e semplici indicazioni:  scegliere il regalo che si vuole destinare a un amico, un parente, un membro della famiglia e indicare se si vuol far ricevere al destinatario del dono una cartolina oppure un’e-card e personalizzarla con il proprio augurio.


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