Oggi i Mercati sono in rimbalzo-mode...
visto che ormai sono regolati da algorimi&macchinette che nella loro programmazione tengono conto come variabile n. 1 delle mosse della FED e delle altre Banche Centrali.
In questo periodo il possibile "rialzuccio" dei tassi da parte della FED viene interpretato dagli algoritimi in "positivo"
perchè lo interpretano come la prova che la FED non veda così grigia la situazione globale tanto da fermarsi e dunque gli algoritmi comprano, sfruttando anche l'iper-venduto di breve innescato dal caso VW.
In realtà però l'unica vera notizia del discorso della Yellen di ieri è stato il suo malore...per il resto la solita manfrina che ci ripetono da mesi.
Io fossi al posto della Yellen di malori ne avrei almeno uno al giorno...
visto che sarei in ansia perenne e non dormirei la notte
di fronte all'impossibilità di trovare una EXIT STRATEGY non Drammatica dalla più Grande Bolla Globale QE+ZIRP della storia umana.
Bernanke ha avuto vista facile visto che si è gestito la fase di gonfiaggio della Bolla...
alla Yellen invece toccano patemi e malori... ;-)
Usa: Fed, probabile rialzo tassi entro la fine dell'anno. Malore Yellen durante il discorso
Finanza - 25/09/2015 - 09:29 Usa: Fed, probabile rialzo tassi entro la fine dell'anno. Malore Yellen durante il discorso
Un rialzo dei tassi negli Stati Uniti entro la fine dell'anno è decisamente probabile.
La prospettiva viene rimessa sul tavolo dalla stessa presidente della Federal Reserve (Fed), Janet Yellen............................
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che nel suo discorso tenuto ieri sera all'università del Massachusetts dopo la chiusura dei mercati ha assicurato che gli sviluppi economici all'estero non dovrebbero far cambiare rotta, stemperando così i timori emersi settimana scorsa che il rallentamento dell'economia cinese e le turbolenze sui mercati finanziari potessero fermare la banca centrale americana nell'effettuare il primo rialzo dei tassi nel 2015. ...
Mentre stava terminando il suo discorso la Yellen ha accusato un malore, scatenando attimi di preoccupazione.....
Allo stesso tempo per qualche strano mistero... ;-)
il Giappone che ha la moneta sovrana, che stampa come un indemoniato, che si ricompra il suo enorme debito pubblico (detenuto quasi tutto in casa..), che fa deficit a tutto spiano etc etc
ovvero quel Giappone che per i sovranisti-monetari-neo-turbo-keynesiani sarebbe il Paradiso in terra ed avrebbe tutti gli strumenti per risolvere tutto...
(come volevasi dimostrare) non sta risolvendo proprio nulla e l'Abenomics si sta rivelando un fallimento...
Lo spiega bene Intermarket&more
ABENOMICS: fine di un sogno. Per il Giappone torna l'incubo della deflazione
....La frenata cinese, come è stato detto, trascinerà per forza di cose anche gli altri paesi emergenti verso una fase di rallentamento.
Ma non solo i paesi emergenti.
Oramai la Cina ha assunto una dimensione tale che è influente nei confronti di qualsiasi paese al mondo, tanto più se è limitrofo. Quindi capite benissimo che il vicino e nemmeno troppo amico Giappone subirà delle conseguenze dalla frenata di Pechino....
Ma torniamo al Giappone. Forse a molti sarà sfuggito il fatto che Tokyo ha subito proprio questo mese un downgrade da parte della nota agenzia di S&P. La motivazione?
Beh, non è che ci coglie di sorpresa, ci mancherebbe.
Va a confermare tutte le nostre teorie.
In estrema sintesi quindi cosa possiamo dire?
Semplicemente che l'ABENOMICS non funziona.L'agenzia di rating Standard & Poor's ha tagliato di un livello da AA- ad A+ il giudizio sul credito sovrano del Paese, con outlook stabile.Ma va?
Alla base del declassamento annunciato questa mattina c'è in primis l'indebolimento dell'economia nipponica degli ultimi anni.
Ma Standard & Poor's sottolinea anche che la strategia del governo Abe, la cosiddetta Abenomics, non sembra in grado di rilanciare la crescita economica nel giro dei prossimi due-tre anni e invertire il corso deflazionario dei prezzi. ...
Quindi i 90.000.000.000.000 Yen non sono serviti a nulla o quasi?
Beh, a qualcosa sono serviti.
Infatti hanno gonfiato la borsa nipponica e anche i bilanci della Bank of Japan.
Ma l'obiettivo numero uno, ovvero uscire dalla spirale deflazionistica, è stato raggiunto?
Con questo grafico vi dico tutto.
Indici a confronto: Nikkei, Bilancio BoJ, Tasso inflazione Giappone
Certamente avrà anche contribuito il rallentamento globale, però è ingiustificabile l'inversione di tendenza che ha intrapreso il tasso di inflazione dal mese di marzo di quest'anno.
Il messaggio è chiarissimo.
La tempesta di liquidità che la banca centrale giapponese continua a buttare sul mercato, non è più assimilata e quindi sta diventando totalmente controproducente. Genera debito e squilibri finanziari, oltre che generare bolle. Ma il bello sarà vedere che combina adesso la Boj..........
Io ve lo spiego da tempo che la sovranità monetaria non è affatto un "valore assoluto" come vi raccontano certi "talebani" che spacciano "bacchette magiche" al popolino depresso da anni di Crisi...
ma è piuttosto un valore molto RELATIVO, tanto più in questo Mondo Globalizzato, finanziarizzato in leva ed informatizzato.
Diciamo che la Sovranità monetaria non è uguale per tutti...
e certe sovranità monetarie valgono molto più di altre...in primis quella degli USA.
Il caso del Giappone poi è più complicato,
perchè la sovranità monetaria giapponese è relativamente forte ...
ma alla fin fine quello che i talebani-sovranisti-MMT si dimenticano
è che sotto sotto a tutte le loro belle costruzioni virtuali
esiste sempre una cosa che si chiama ECONOMIA REALE, esiste il contesto globale, esiste la demografia e tanto tanto altro...
e dunque anche la sovranità monetaria, il poter fare deficit a stecca, il poter stampare a stecca
può NON essere una "bacchetta magica".
Faccio notare come anche altri "mitici modelli" dei talebani-sovranisti-monetari stiano dimostrando come alla fin fine la sovranità non è tutto...;-)
Vedi Russia, Brasile, Turchia etc
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