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L'Unione Africana (UA) aumenta il numero degli osservatori in Burundi e invia esperti militari

Creato il 28 febbraio 2016 da Marianna06

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Dopo i  due giorni di colloqui avuti in Burundi in settimana con il presidente Pierre Nkurunziza, gli inviati dell'Unione Africana, il presidente sudafricano Jacob Zuma, il senegalese  Sall, il mauritano e il gabonese nonché il primo ministro etiopico,  tutti hanno convenuto al rientro, in assemblea,sulla necessità di aumentare il numero degli osservatori dei diritti umani  nel Paese fino a portarli al numero di cento.

Ma, soprattutto, si è deciso d'inviare in Burundi cento esperti militari a garanzia della sicurezza interna.

L'interrogativo inquietante è chi sarà a essere garantito e sarà sicuro di questi tempi in Burundi ?

Buona parte dell'opposizione politica che conta è in esilio. La gente comune, invece, quella purtroppo è alla mercé della polizia locale, che obbedisce agli ordini del governo.

Ci sarà mai, allora, quell'auspicato dialogo tra le parti tendente ad includere, cioè tra  governo in carica del Burundi e  opposizione politica?

Compito questo che è stato assegnato, che è solo poche ore, sempre dall'Unione Africana al rieletto presidente dell'Uganda Yoweri  Museveni.

E ,ancora, tra gli argomenti riferiti dagli inviati all'assemblea UA c'è stata la proposta di  una sollecitazione ufficiale da parte dell'Unione Africana a che l'Unione europea e non solo riprenda l'invio degli aiuti umanitari in considerazione di una situazione che, ogni giorno e ogni ora che passa, si fa più complessa.

               

                         Marianna  Micheluzzi (Ukundimana)


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