L'Unirenzità, e la "marchetta" del Direttore Erasmo D'Angelis a Maria Elena "Tacco12" Boschi

Creato il 02 agosto 2015 da Tafanus

Oggi l'Unirenzità (Il giornale dei contadini e dei lavoratori fondato da Antonio Gramsci) dedica la marchetta del Direttore alla contadina-lavoratrice Maria Eleana Boschi. Questo tazebao del renzismo diventa ogni giorno più illeggibile. La marchetta di D'Angelis è - nerl suo genere - un autentico capolavoro. Cogliamo fior da fiore... Non si può pubblicare tutto... Cinque pagine cinque in word Arial 10, 3.350 parole, non sono una marchetta: sono una supermarchetta francamente illeggibile. Proviamo ad estrarre...

[...] la strada verso il futuro dell'Italia si intreccia con i sentieri che portano verso le migliaia di Feste dell'Unità, appuntamenti estivi dei democratici, che accendono, da luglio a settembre, le nightlife della politica locale da nord a sud della pensiola [...]
Quest'anno, poi, c'è un motivo in più per farsi un giro tra le Feste, il ritorno de l'Unità, la ripresa del filo rosso e di un una lunga storia sentimentale che collega 92 anni di vicende culturali e politiche italiane. Il giornale, tornato finalmente in edicola e sul web, tra gli stand lo vedi litigare col vento della sera [...] (...chissà che cazzo significa questa frase... MdR)
Il brand delle Feste e il nome stesso del nostro giornale sono già un programma. E capita dunque che il 'viaggio' tra le Feste del ministro Maria Elena Boschi, la più gettonata dai circoli [...]
Prese il via alla Russell Crowe: "Al mio segnale scatenate la sessantottesima festa de l'Unità di Castelfiorentino", ordinò Dario Parrini, segretario dei democratici toscani, e sotto un cielo superstellato iniziò la kermesse democratica che quest'anno, complice anche l'assenza di piogge, ha battuto ogni record, decine di migliaia di visitatori, e il finale col botto, fuochi di artificio e l'arrivo del ministro per le riforme costituzionali e il rapporto con il Parlamento che qui semplicemente è "la Maria Elena" [...]
La Festa regionale toscana è durata la bellezza di venticinque giorni, raffigurata dalle mongolfiere, "immagine plastica di un Paese in cui finalmente il cambiamento prende quota", dice sempre Parrini [...] (...25 giorni... per dire cosa? per fare cosa? Boh...)
Ventisette dibattiti, migliaia di visitatori soddisfatti di aver riempito ristoranti e pizzeria, bar, gelateria e friggitoria, filari di stand, pista da ballo, spazio Agorà delle associazioni di volontariato, mostra di pittura, presentazioni di libri, visto chilometri di corsa e sudore dei cento volontari a sera con maglietta dell'amatissimo Sergio Staino e regia di Claudia Firenze, la segretaria piddina locale, gran finale con l'arrivo del ministro Boschi [...] (Da non perdere. Peccato non esserci stati)
Alle ventuno precise. La tradizione è rispettata al millimetro, e Claudia dà il via al giro degli stand, con la novità de l'Unità in vendita e oggetto di una massiccia campagna di abbonamenti, dal titolo che vale un abbraccio: "Almeno un abbonato ogni mille abitanti" [...] (...ma chi le pensa, queste cazzate... Un abbonamento ogni 1000 abitanti? 60.000 abbonamenti? Ma questi vaneggiano??? La diffusione del giornale nel suo ultimo anno di vita (2014, quando ancora tentava di rassomigliare al "Giornale fondato da Antonio Gramsci"), è stata di 20.937 copie medie, di cui una minima frazione in abbonamento. E ora, grazie a D'Angelis, Boschi e renzino, di soli abbonamenti dovrebbe fare 60.000 copie, mai fatte neanche ai tempi di Berlinguer? Internateli... NdR)
Che questa è la serata della Maria Elena si vede dall'oretta e passa che fila via tra abbracci, baci, strette di mano, complimenti, selfie su selfie, proposte di assaggi di primi, secondi, contorni e dessert (tutti rifiutati, eccetto l'irresistibile bombolone caldo alla crema, davvero impossibile per un no grazie) [...]
L'OSCAR DELLA MARCHETTA
Quando si arriva alla ruota della fortuna, il ministro incontra il più fortunato di tutti. È il timido Andrea che si avvicina, e con una emozione fortissima le fa: "Permette ministro? Non sono del Pd, io anzi io voto dall'altra parte, ma ho cinquant'anni e finalmente ho un lavoro a tempo indeterminato. Mi hanno fatto il contratto. Grazie davvero, grazie al Jobs Act sono salvo, non ci credevo quando me lo dissero, non so se vi voterò, ma mio padre è dei vostri e non sa nemmeno che sono qui, è la prima volta che entro in una festa dell'Unità e l'ho fatto solo per ringraziare di cuore uno del Governo". Diventa rosso e si commuove. Quasi quasi si scoppia tutti in lacrime [...] (Mi scuso, ma la sintassi trafelata di questa frase non è mia... io "copio&incollo"... NdR)
Ma c'è chi tiene un po' il broncio perché lei non riesce ad entrare in tutti gli stand, troppe le fermate obbligatorie [...]
La Boschi, scortata da Claudia, Dario, Alessio, Paolo e da sindaci e amministratori dell'empolese e dai segretari di circolo e da amici e compagni, fende altre onde, supera i complimenti e arriva ai camerieri [...]
In effetti il pacchetto di mischia delle riforme è davvero sorprendente, anche nella tempistica dell'approvazione da una Camera all'altra. Poche volte, nella storia repubblicana, si sono viste performance del genere e il Governo e Parlamento hanno portato a casa le riforme della scuola, della giustizia, gli ecoreati, l'anticorruzione, il lavoro, il divorzio breve, la responsabilità civile dei magistrati, la pubblica amministrazione che prima dell'estate sarà approvata in via definitiva, la riforma della Rai, il falso in bilancio ritornato, e dopo dieci anni la nuova elegge elettorale, e la riforma costituzionale incardinata [...] (Nel suo furore elogiativo, l'articolessa "lecca-lecca" mette fra le cose fatte anche leggi non ancora incardinate. NdR)
"Sono certa che ce la faremo", assicura la Boschi. In effetti, una energia quasi inaspettata ha superato i confini geografici, tanto che l'altra sera al Parco delle Valli a Montesacro sembrava di essere nella 'rossa' Emilia Romagna. E invece era Roma. Questa magica Roma che ha accolto il ministro con un "Daje non mollate" quasi urlato dalla signora Marisa, che aveva alle spalle le immagini del film di Sorrentino 'Youth'. Appunto.
APPUNTO. Ma nessuno ha avvertito D'Angelis che nella ex "rossa" Emilia de Romagna alle ultime elezioni il favoloso PDR (Partito di Renzi) ha perso metà dei voti?