L'Unità insiste con Monti, funerali di Stato per Rizzotto. Esecutivo in difficoltà, pare che Dell'Utri abbia indetto una raccolta di firme per il funerale di stato di Mangano, l'eroe del Pdl

Creato il 13 marzo 2012 da Slasch16

La proposta dell’Unità  per chiedere al governo i funerali di Stato per Placido Rizzotto il sindacalista della Cgil ucciso e fatto scomparire dalla mafia spacca la già traballante maggioranza che sostiene il governo Monti, dopo il divieto del Pdl di occuparsi di Rai e di giustizia che ha fatto saltare un vertice, il Pdl vede la proposta di funerali di Stato per Rizzotto come un’autentica provocazione e reagisce immediatamente.
Pare che Dell’Utri , d’accordo con Berlusconi, voglia lanciare una raccolta di firme, non si sa ancora se su Libero o sul Giornale, per chiedere a Monti i funerali di stato per l’eroe di riferimento di Forza Italia, prima e del Pdl poi, Vittorio Mangano che con il suo silenzio salvò Berlusconi e Dell’Utri dalla galera.
Non è dato di sapere se la lega appoggerà l’iniziativa, Bossi non ha ancora ruttato e Maroni per il momento non ha detto niente ma non ci dovrebbero essere problemi dati i precedenti di Cosentino, Calderoli e l’unità che ritroveranno oggi nel Consiglio Regionale Lombardo per proteggere Boni, il vice presidente leghista indagato per mazzette.
Monti è tra due fuochi, passi difendere il conflitto di interessi del piduista e lasciare in mano la Rai alla legge Gasparri, regalare le frequenze come pretende Mediaset ai più belli del reame, lasciare in pace la giustizia per non muovere il vespaio ma il funerale di Stato per Placido Rizzotto rischia di far saltare gli equilibri dell’estemporanea maggioranza di governo.
L’insistenza dell’Unità, alla quale si è aggiunto pure Bersani oltre a migliaia di persone sconosciute e non, è una mina più pericolosa dell’art. 18, rischia di far saltare il banco.
Fortunatamente in soccorso di Monti è arrivato Passera con il colpo di genio che è tipico dei grandi manager.
Dopo aver detto che per intervenire sulla legge Gasparri e sulla Rai non c’è abbastanza tempo e quindi si lascia tutto come prima, ha ricordato a Monti che il suo governo è nato all’insegna dell’equità, doveva essere quella fiscale ma non c’è stato il tempo, nel senso che il tempo per massacrare pensionati, lavoratori, precari e disoccupati l’hanno trovato ma per mettere una bella patrimoniale al 10% di italiani che possiedono il 40% della ricchezza nazionale non l’hanno trovato e l’equità è andata a farsi friggere.
Questa è l’occasione per mostrare agli italiani che il governo dei professori in fatto di equità non guarda in faccia a nessuno e, se ci saranno i funerali di Stato per Rizzotto, il sindacalista della Cgil che è schierata contro il governo ci dovranno essere anche per l’eroe di Forza Italia Vittorio Mangano già commemorato più volte dal duo Berlusconi-Dell’Utri per il suo eroismo silenzioso in diverse occasioni ma al quale il governo e lo Stato non hanno ancora reso gli onori che merita.
Pare che sia il santo protettore degli indagati, degli inquisiti e dei condannati che siedono in Parlamento. Alcuni di loro in occasione del voto di fiducia sul lodo Alfano , sulla nipote di Mubarak e su altre leggi porcata portate avanti in questi anni dalla destra pare abbiano estratto dal taschino una effige del loro eroe, potremmo chiamarlo un santino, e l’abbiano baciato di sfuggita per trovare conforto, coraggio ed esempio.
Vota e stai muto. 


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