Magazine Cultura

l'università di Bari sul western levantino made in Di Monopoli...

Creato il 20 aprile 2011 da Omar
l'università di Bari sul western levantino made in Di Monopoli...«...se il paesaggio è quello della sperduta provincia salentina, iconologicamente non lontana dalle località ai margini dei deserti americani - ma reale e verificabile in tante parti della costiera pugliese, epperciò più angosciante -, anche i personaggi hanno caratteristiche paragonabili a quelli della mitologia della conquista del west se non fosse che in questa certa esagerazione dei caratteri e delle caratteristiche fisiche servono da esorcismo; nel romanzo del Di Monopoli il riferimento ad oggetti quotidiani e a fatti realmente accaduti rende plausibili gli eccessivi accadimenti e veri i personaggi. Bisognerà compaginare a questo quanto di magico è per così dire connaturato al Salento, che è presente anche in altri scrittori salentini [...] All'alone stregonesco che circonda Pietro Lu Sorgi si compagina il realismo della descrizione di un altro protagonista di quella settimana di violenza: si tratta di Don Titta Scarcigll'università di Bari sul western levantino made in Di Monopoli...ia, il costruttore del villaggio turistico ai margini del parco naturale. Di lui si dice che è vecchio, oltre che ricco: ha offerto un posto fisso ad un giovane laureato che ha lascito il suo paese nel napoletano "al minimo accenno di un rapporto professionale continuativo, a qualcosa che lo scaraventasse lontano dalla precarietà barbara che incombeva come una maledizione su ogni cosa dalle sue parti" (pag. 24-25): l'allusione all'attuale condizione dei giovani conferisce spessore di veridicità all'intero episodio [...]. Naturalmente è presente il registro fumettistico - il registro solo si badi, ché la dinamica tipica dei buoni contro i cattivi manca - western, spesso inclinato al comico come avviene in quella sorta di saloon che è il bar di Torre Languorina, oppure in talune figurine minori come il cane Lupone dai comportamenti a dir poco bizzarri o come la mammana Tonna Lina...»(estratto dal capitolo del prof. Leonardo Sebastio in La Nuova Ricerca, Pubblicazione annuale del Dipartimento di Linguistica, Letteratura e Filologia Moderna dell'Università degli Studi di Bari)

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine