L’Università di Modena e Reggio approda su iTunes U con video e podcast delle lezioni

Da Kobayashi @K0bayashi

Nuovo appuntamento con l’estemporanea rubrica “Reggio digitale“, che si impegna a presentare le innovazioni tecnologiche di un certo spessore che avvengono nella mia provincia, Reggio Emilia. Cose che potrebbero sembrano quasi banali, se accadessero in grandi città d’Italia o del mondo, ma che assurgono al rango di eventi improbabili (e dunque incredibili, quando vengono davvero messe in atto) in un contesto per l’appunto provinciale come quello di questo territorio da circa mezzo milione di abitanti, come dimostra anche il fatto che tale rubrica conta – con questo – soltanto 4 articoli di rilievo in pochi mesi di vita.

Ma andiamo al dunque: l’Università di Modena e Reggio ha aperto un canale su iTunes U, la piattaforma su iTunes Store dedicata alle università. Aperto oltre 3 anni fa, il servizio mette a disposizione un’area del web per offrire, gratuitamente, contenuti audio e video provenienti dai più disparati atenei di tutto il mondo. Ad agosto, per dire, iTunes U aveva fatto registrare 300 milioni di download: un mese dopo, a settembre, si è arricchita della presenza di UniMoRe, che ha già pubblicato sul suo spazio (accessibile anche da http://itunes.unimore.it) oltre 450 risorse didattiche audio/video relative ai vari ambiti disciplinari e i podcast di “RadioRumore”, la radio universitaria gestita dagli studenti dell’ateneo.


I contenuti presenti su iTunes U possono essere consultati online oppure scaricati su computer, iPod, iPad, iPhone e smartphone in genere e comprendono, tra le altre cose, podcast audio/video di lezioni e corsi universitari, i video di seminari, convegni ed eventi istituzionali e alcune informazioni sull’ateneo stesso.

“Con la pubblicazione di contenuti su iTunes U – spiega il prof. Tommaso Minerva, delegato del Rettore per la didattica e direttore del Centro e-learning d’ateneo – possiamo diffondere i nostri contenuti di ricerca e i materiali didattici a un’audience più ampia e in un formato che può essere usato dappertutto”. “Il nostro obiettivo principale – precisa lo stesso Rettore Aldo Tomasi - è quello di consentire ai nostri studenti e alla nostra comunità di ricerca di poter avere accesso facilmente a informazioni e contenuti che possono essere utili per i loro studi”.

Una bella iniziativa, dunque: peccato esserci arrivati dopo così tanto tempo, ma meglio tardi che mai.


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