"L'uomo che parlava agli elefanti" di Lawrence Anthony e Graham Spence/ Reading

Creato il 07 ottobre 2011 da Marianna06

"Per una settimana andai a Durban per affari e al mio ritorno fui sorpreso di vedere tutti e sette gli elefanti fuori di casa, che mi attendevano con impazienza come se fosse un comitato per darmi il benvenuto. Lo attribuii ad una coincidenza.Ma accadde di nuovo dopo il viaggio successivo, e l'altro ancora.Diventò subito chiaro che in qualche modo sapevano quando ero via e quando sarei rientrato".

"Poi la cosa diventò...be'...inquietante.Ero all'aeroporto di Johannesburg e persi il volo per tornare a casa. A Thula Thula, a più di seicento chilometri da casa, il branco si stava avviando verso casa mia quando, come seppi più tardi, si bloccò improvvisamente, si girò indietro e ritornò nella boscaglia.Calcolammo poi che accadde esattamente nello stesso momento in cui persi il volo."

"Il giorno dopo erano di nuovo a casa quando arrivai."

"Accettai subito il fatto che ci fosse qualcosa di estremamente insolito in tutto questo, qualcosa che trascendeva l'orizzonte limitato della mia comprensione.Ciò che è stato scientificamente provato sono le incredibili doti comunicative degli elefanti. Come avevo imparato, gli elefanti trasmettono ultrasuoni attraverso particolari brontolii dello stomaco e possono captarli a enorme distanza.Queste basse frequenze, che non possono essere percepite dall'orecchio umano, oscillano con una lunghezza d'onda simile a quelle trasmesse dalle balene: alcuni credono che le loro vibrazioni attraversino tutto il globo."

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"Esiste un legame concreto tra l'esigenza di una comunicazione a lunga distanza e lo sviluppo di una elevata intelligenza.Ad esempio, le capacità di comunicazione di una rana consistono solo in un primitivo gracidìo per l'accoppiamento, perché il suo stagno costituisce il suo intero universo.Non ha bisogno di espandersi ulteriormente".

"Gli elefanti, dunque, possiedono un intelletto molto più complesso rispetto a ciò che si pensava prima dell'Elephant Listening Project .L'evoluzione, infatti, è spietata ed elimina dal patrimonio genetico tutto  ciò che non è essenziale alla sopravvivenza della specie. Per cui è ragionevole dedurre che gli elefanti usino queste avanzate frequenze a lunga distanza per scopi specifici, per comunicare in modo coerente tra di loro e con altri branchi. Perciò forse si raccontano cosa sta accadendo nel loro mondo e quello che stanno facendo gli uomini? Data la loro intelligenza non ho dubbi che è proprio quello che succede".

   A cura di Marianna Micheluzzi (UKUNDIMANA)

 


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