L’uomo che viaggiava nel tempo

Creato il 09 gennaio 2011 da Angelozinna

Dopo aver viaggiato in lungo e in largo nell’ultimo anno, ho provato la sensazione che questo non fosse abbastanza. Non mi bastava piu` viaggiare nello spazio, cosi` da qualche settimana, mi sono  dato ai viaggi nel tempo. Proprio cosi`, ho scoperto come viaggiare nel tempo, riuscendo a bloccarlo, a tornare indietro, a rivivere il passato. Da quando ho scoperto la fotografia in Time-Lapse (non ho idea di quale sia il termine in italiano), ossia quella tecnica che consiste nel fare una valanga di foto ad uno stesso oggetto in un dato periodo, per vedere come questo cambi nel tempo. Con essa e` possibile vedere il movimento in cio` che l’occhio considera immobile (ad esempio stelle, piante, luce, nuvole), velocizzare eventi che richiedono un periodo piu` lungo (come tramonti, fioriture, cambiamenti climatici), oltre che a vedere come l’uomo occupa ed utilizza gli spazi pubblici. Scatto dopo scatto quindi e` possibile fermare il tempo.

Ecco l’esperimento fatto l’altro giorno sul cielo di Perth, visto da King’s Park:

Quali sono le regole da fare per creare un buon video in Time-Lapse?

1. Scegliere un buon soggetto. Fondamentale e` capire in anticipo che effetto vogliamo dare, gli esempi piu` classici sono un fiore che si apre, il ghiaccio che si scioglie, l’erba che cresce, o un sito di costruzioni.

2. Misurare gli intervalli e tempi di scatto. E` importante scattare ogni foto a intervalli di tempo identici o quasi, per fare il modo che il video scorra tutto alla stessa velocita`. Piu` scatti si fanno e piu` il video risultera` scorrevole, se invece si vuole dare un effetto piu` “scattoso”, si dovranno scattare fotografie a intervalli piu` lunghi tra l’una e l’altra. A seconda del tipo di evento cambieranno gli intervalli, ad esempio per vedere la crescita di capelli bastera` una foto al giorno, per lo sciogliersi di un gelato sara` necessario fare una foto ogni pochi secondi. E` possibile calcolare con esattezza il numero degli scatti e gli intervalli con una semplice formula: la maggior parte dei video girano tra i 20 e i 30 fps (frames per second, immagini al secondo), diciamo quindi che per filmare un tramonto una velocita` di 24 fps andra` piu` che bene. Volendo fare un filmato di 30 secondi quindi, avremo bisogno di 720 scatti. E gli intervalli? Ponendo che l’evento duri 3 ore, 10.800 secondi, bastera` dividere questo numero per il numero di scatti di cui abbiamo bisogno (10.800/720) e otterremo il tempo tra uno scatto e l’altro, in questo caso dovremo fare una foto ogni 15 secondi.

3. Scattare le foto. E` ovvio che la macchina fotografica debba stare immobile nello stesso punto tutto il tempo (anche se si possono ottenere begli effetti anche tenendola in mano), e` quindi necessario appoggiarla da qualche parte, su un cavalletto se se ne possiede uno. Le impostazioni della macchina dovrebbero cambiare il meno possibile durante tutto il periodo, bisognera` quindi regolare manualmente il bilanciamento del bianco, apertura ed esposizione, prima di cominciare, dato che in automatico questi potrebbero modificarsi al cambiare della luce. Avere un controllo remoto e` fondamentale per un bel risultato, dato che scattando manualmente si e` costratti a toccare, e quindi muovere, ogni volta la macchina (come si puo` vedere nel mio video), e in commercio esistono anche telecomandi con intervalometro, in cui basta impostare l’intervallo e la macchina scattera` da se ogni tot secondi, perfetti per questo genere di lavori. La qualita` delle foto invece non e` cosi` importante dato che l’immagine non dovra` superare le dimensioni di uno schermo, una risoluzione piu` bassa quindi andra` bene comunque e risparmia molta memoria.

4. Finito di scattare, e` il momento di montare il video. Anche con programmi molto semplici come Movie Maker o Photolapse si otterra` un buon risultato mettendo semplicemente tutte le foto in fila. Con effetti di zoom digitale si puo` dare un tocco in piu` al video finale.

Detto cio`, io ho fatto tutto a caso, mi sono messo li` e ho fatto una foto ogni 8 secondi circa, e poi ho aspettato di vedere cosa ne venviva fuori. Provare, sperimentare, inventare, e` il metodo migliore, troppe regole non fanno altro che rendere questo lavoro di pazienza piu` noioso. Se questo articolo vi ha ispirato, provate con qualsiasi macchina fotografica, esistono un milione di soggetti che possono creare effetti spettacolari, siate creativi!

Potete vedere altri due dei miei esperimenti qui e qui.