Come ogni anno, ci sono state mille contestazioni riguardo a questa giornata, perché c’è chi la ritiene una festa inutile, chi ne ricorda il vero significato, chi sostiene che dovrebbe essere festa tutto l’anno, ecc. ecc.
Quello che è evidente, è che siamo lontani anni luce dalla parità e questo ce lo ricordano, quasi quotidianamente, i fatti di cronaca.
Comunque io rispetto ogni pensiero, perché in ognuno c’è la sua verità, e, per la giornata di ieri, scrivo soltanto una frase del mio scrittore preferito, Alessandro Baricco, che è uno che ami alla follia o odi profondamente, senza mezze misure.
"Fanno delle cose, le donne, alle volte, che c'è da rimanere secchi. Potresti passare una vita a provarci: ma non saresti capace di avere quella leggerezza che hanno loro, alle volte. Sono leggere dentro. Dentro.” (A. Baricco – Oceano mare).
Penso che se dovessi rinascere vorrei essere uomo.Così, soltanto per vedere l’effetto che fa.Qualche giorno fa scherzavo con un’amica su quanto sia più facile la vita da uomo e alla fine siamo arrivate a chiederci quale sia il prototipo di uomo ideale.Non è così facile trovarlo, sia nei libri che nei film.E’ difficile pensare a un uomo che incarni tutte quelle caratteristiche, tali da farlo diventare un vero e proprio esemplare.Qualcuno potrebbe pensare che noi donne siamo impossibili da accontentare, ma non è così.Perché alla fine, al di là delle parole, stringi stringi, noi donne abbiamo anche gusti piuttosto comuni e, più o meno, inciampiamo nelle stesse cose.Io odio i fiori, per esempio.Ma se l’uomo che mi piace mi aspetta con un mazzo di fiori, non ci posso fare niente, come qualsiasi altra donna, mi sciolgo. Anche se i fiori vanno a finire nel cestino dopo un giorno.Anche se, come dice la Littizzetto, per una donna meglio mazzi di scarpe che mazzi di fiori.Ma è il gesto, che mi fa sciogliere.
Quindi? L’uomo ideale?
Direi che Il principe azzurro sia ormai ampiamente superato. Secondo me ha perso proprio tutta la sua attrattiva, anche tra le bambine di oggi, è proprio difficile sentir parlare del principe azzurro.Che poi, al di là del fatto che viene sempre descritto come un bel ragazzo, lo raffigurano con quella calzamaglia imbarazzante, che insomma… Ce ne vuole di fantasia. Voglio dire, puoi anche essere George Clooney, ma se ti metti la calzamaglia… E’ dura.Per non parlare del carattere, che viene sempre timidamente accennato.Com’è il principe azzurro? Io non l’ho capito. Quello di Cenerentola piuttosto addormentato, quello di Biancaneve rimane fregato per un bacio (a stampo, per giunta) e quello de La Bella Addormentata nel bosco più o meno la stessa cosa.Insomma, virilità zero per il principe azzurro, carattere, non pervenuto.
Versione moderna del principe azzurro: Mr Grey.Mr Grey, lui, il nuovo idolo.Non si è parlato di altro per mesi interi.Dovunque andassi, o c’era qualcuno che leggeva quel libro o qualcuno che ne parlava.Ovviamente anch’io l’ho letto e, se c’è rimasta qualche donna che non sa di cosa sto parlando, mi riferisco alle “Cinquanta sfumature”, nelle tre versioni: grigio, nero e rosso.La storia, ormai è nota: Ana, ingenua studentessa universitaria e nuova Cenerentola, invece della scarpetta, perde la verginità. E si innamora di lui: Mr Grey, l’uomo che “ogni donna vuole”, come si legge in qualche recensione.Lui è ricco, proprietario di case, uffici, aerei, elicotteri, barche, auto e qualsiasi altra cosa si possa immaginare e guadagna, a 27 anni, centomila dollari l’ora.Ovviamente è bellissimo, suona il pianoforte, ha fascino da vendere. Ah! E’ un dominatore, vuole soltanto donne che accettino di sottomettersi a lui.Allora, l’uomo stupendissimo, che ti regala la macchina, il computer, una montagna di vestiti o qualsiasi cosa tu possa desiderare, potrebbe anche essere allettante.Ma basta. Finisce lì.Perché io sfido chiunque a reggere tutto quel sesso in qualsiasi istante, in qualsiasi posto “in tutti i luoghi, in tutti i laghi, in tutto il mondo, l’universo”.Al di là di come viene fatto, quel sesso, al di là delle sculacciate (che poi doveva essere tutto questo libro scandaloso e non si va oltre questo. Ma questa è un’altra storia).E’ proprio averne sempre voglia, non pensare a altro, essere sempre pronti.No, Mr Grey non va bene, perché quando è troppo è troppo.
Ho letto da qualche parte che l’icona romantica letteraria preferita dalle donne sia Mr Darcy.Quello di Jane Austen.Mr Darcy di Orgoglio e pregiudizio.Allora, io un po’ ci ho pensato e devo dire che effettivamente qualche punto ce l’ha, questo Mr Darcy.Oltre a essere bello, ricco, forte, deciso, orgoglioso e anche un po’ scostante, quello che lo rende attraente è il fatto che non si innamora della classica donna stupenda, dolce, sensibile ecc. ecc. (tenuto conto anche che il romanzo è di duecento anni fa).No, lui perde la testa per una ragazza provinciale, non più giovanissima, non bellissima, che gli risponde a tono, che rifiuta la sua proposta di matrimonio e che sa esattamente cosa dire. Con una famiglia che la mette in imbarazzo.Insomma, si innamora di una donna con un carattere.Una che, in chiave moderna, se ne sbatte se si mette i calzettoni di lana perché ha freddo ai piedi. O che non si sottopone alle più inutili torture per essere perfetta fisicamente, ma piuttosto legge un libro in più.Insomma, a me,questo Mr. Darcy, ispira proprio.
E voi che ne pensate? Qual è il prototipo di uomo ideale?