Dentro ci sono molte cose dentro, che sono anche pezzi di mosaico o piuttosto fili di una ragnatela che dovrebbero ricondurre al puparo, personaggio che vive nell'ombra e muove i fili di tutto.
Però c'è soprattutto il tempo, in questo libro. Il tempo dell'indagine, fiato sul collo per arrivare in fondo e salvare vite. Ma soprattutto il tempo della vita: tracce del passato che davvero galleggiano come sugheri in mare.
Perché poi questa è una storia che riporta a paese natio, alle radici, alla stagione dell'infanzia. A due ragazzini che hanno respirato la stessa aria e giocato gli stessi giochi, prima di incamminarsi su strade diverse: uomo di giustizia, l'uno, uomo di criminalità organizzata, l'altro.
Ci sarà possibile di ritrovarsi, per un atto di riparazione o almeno per un cenno di saluto?