Alla conferenza "La consapevolezza oltre le scie chimiche", il relatore Bruce Douglas ha analizzato un nuovo metodo di distribuzione di aerosol, un sistema che egli ha definito "chembombs", ossia "bombe chimiche": sono scie esili ed increspate, simili per la forma ai cirri. Le immagini satellitari e le osservazioni da terra suggeriscono che le "chembombs" sembrano aver sostituito, in alcune circostanze, le classiche scie chimiche.
In cima alla lista dei sospettati per la diffusione delle "chembombs" è la flotta dell’Evergreen international aviation, la società che impiega spesso aerei cisterna B-747. Sono velivoli dotati di sistemi brevettati per dispedere una vasta gamma di composti chimici, a seconda della missione da compiere.
I serbatoi di alcuni aerei dell'Evergreen possono contenere sino a 20.000 galloni di acqua o di altri liquidi: inizialmente le unità dell’impresa statunitense sono state presentate come utili nella lotta contro gli incendi, sebbene i brevetti si riferiscano pure alla capacità di diffondere aerosol con il fine della modificazione dei fenomeni atmosferici.
Crescono i sospetti che i velivoli antincendio fossero solo un pretesto per nascondere la missione primaria della famigerata Evergreen: la manipolazione meteorologica.
Fonte: chemtrailsplanet
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