L'urtista sull'aiuola e il camion bar sulla fermata dell'autobus. Lavori giubilari con scempio al Circo Massimo

Creato il 23 dicembre 2015 da Romafaschifo

Dopo aver ricevuto numerose segnalazioni siamo andati a vedere cosa stava succedendo a Belvedere Romolo e Remo. Si tratta di uno dei posti più straordinari della città. Posti del genere, in qualsiasi altro posto d'occidente, permettono di generare qualità, ricchezza, posti di lavoro. A Roma, invece, come tutti i belvedere (pensate al Pincio ed al Gianicolo, e poi vomitate) anche qui è il regno della bancarella più fetente e umiliante. 

Se proprio qui si voleva predisporre un'offerta commerciale e di ristorazione lo si poteva fare. Pensate ad un piccolo bistrot, a dei piccoli tavolini in metallo, ad una rivendita di souvenir di alto livello. E invece niente. C'è il solito camion bar gestito dai soliti e il solito urtista a vendere paccottiglia. 

In questi giorni, per il Giubileo, il belvedere, pedonale, ha subito un restauro e un restyling. Restyling che però non ha interessato l'entrata dello stesso: lasciata carrabile per fare entrare il camion bar. E' normale che in un'area pedonale possano uscire ed entrare furgoni allestiti come carretti siciliani made in china? Chi ha firmato il progetto lasciando varchi liberi?


E poi il mistero. Le opere erano state completate e consegnate. Dopodiché i furgoni hanno ripreso a percorrere l'area e a rovinare il brecciolino. La cosa è stata segnalata (per esempio da Nathalie Naim) e il cantiere è stato tutto ripristinato evidentemente per ribattere il brecciolino. Sarà la volta buona? Intanto, nel frattempo, la bancarella dell'urtista si è posizionata sull'area verde (ma per davvero eh!) con l'immancabile furgone-magazzino piazzzato sul marciapiede. Il camion bar, invece, vende fermo sulla fermata dell'Atac. Siamo nel cuore di una capitale europea nel bel mezzo del Giubileo.