La 60° centomiglia del garda e' stata una grande festa della vela
Creato il 14 settembre 2010 da Andrea
La 60a Centomiglia, un record per una regata in Italia, è stata una grande festa, sia sportiva, sia sotto il profilo dell'immagine, un vento a 30 nodi nella prima parte, brezze leggerissime nel basso Garda, la vittoria finale, anzi il trionfo per "Wild lady", scafo tedesco del lago di Costanza, armato e condotto da Wolfgang Palm con a bordo i due gardesani Luca Valerio e Giovanni Cassinari nel ruolo di tattici, ha vinto la 60esima edizione della Centomiglia del Garda, la più bella regata al mondo in acque interne. Alle 16 e 27 minuti di sabato pomeriggio, dopo quasi otto ore di regata, ha tagliato il traguardo davanti al Porticciolo di Bogliaco (Brescia) tra la folla rimasta tutta la giornata in attesa di conoscere il vincitore. Wild Lady ha condotto dall'inizio della regata fino alla fine non lasciandosi mai intimorire da Clandeseam-Media, il classe libera portato dall’ex mondiale dell’olimpica Star Roberto Benamati che ha tagliato il traguardo mezz'ora dopo. In terza posizione ha concluso “Grifo” di Paolo Masserdotti. Il Trofeo Beppe Croce per il primo cabinato è andato a Mediatel di Luca Stefanini, tra le barche di media lunghezza si è imposto l’Ufo 8.60 “Baraimbo” di Martin Reintjes (FV Desenzano), tra le altre vittorie negli Asso 99 l’ex gloria olimpica Albino Fravezzi (Yc Acquafresca di Brenzone), nei Dolphin 81 Luca Goffredi (Fraglia Desenzano), negli Ufetto 22 Roberto Benedetti (CVT Maderno), nei Protagonist “Ariel” di Marzollo e Cobelli (Canottieri Garda Salò), primi anche del gruppo 3, piccoli in gara nel Trofeo Comune di Gargnano. Gli altri successi di classe sono andati a: Hellcat di Gianno Boventi (Crociera C9, Full Pelt di Jo Richards (Crociera D), "10 e lode" di Giorgio Noleppi (Crociera E), "Lo straliscio" di Attilio Cordili (Blu sail), Piccola Peste" dei fratelli Azzi (Fun), "Blickpuld" dello svizzero Patrick Stoeckli (Joker), "Dragon Fly" di Andrea Signorini (Crociera F), "Noan" di Antonio antonelli (J 24), "Speedy" di Valerio Pighi (Surprise), "Astral" di Jorge Delle kart (Classici), "Ecoval" di Luca Goffredi (Dolphin 81), "Oxo Sail com) di Manuel Vaccari (Proto C), "Jotto" di Cristian de Grandis (J 80), "Sailtribe" di Dario mamone (Esse 8.50). La "MultiCento", valida per il trofeo Giorgio Zuccoli, è andata all’ M20, un cat di costruzione svedese affidato alla coppia trentina Amedeo Paroldo e Alberto Ducati (CV Torbole), i primi italiani a dominare questa prova che hanno battuno i romagnoli Mirco Mazzini e Federica Cancelieri, mentre nei 20 piedi si è imposto il "Tiger" dei tedschi Koch e Vogel.