La litoranea corre che unisce i due centri Alghero- Bosa, per circa 40 chilometri, passa tra le le montagne che discendono quasi a picco sul mare determinando la morfologia della costa. Infatti su quel tratto di costa si trovano pochissime spiagge accessibili. In primavera quando la macchia è in fiore questo tratto di costa offre uno spettacolo di colori e fragranze, accompagnate dalle mille tonalità che il mare assume in questo tratto. Un percorso molto bello da godere anche in moto,assecondando le curve e i dislivelli che rendono questi
Partiti da Alghero, s’incontrano le prime spiagge, tra cui quella splendida e riparata a nord di Punta La Speranza in località Poglina . La strada procede nel nuorese, sale fino a sfiorare le pendici del Monte Mannu e tocca il promontorio di Capo Marargiu, dove calette solitarie, raggiungibili solo da stretti sentieri o via mare, si aprono tra le imponenti scogliere di tufo vulcanico, dal colore rossastro e bruno. Poco più avanti c’è la Torre Argentina, nel comune di Bosa.
La strada, correndo lungo il mare, disegna curve strette e sinuose per assecondare la conformazione della costa, detta dei Grifoni per la presenza, nell’entroterra e sui promontori rocciosi a picco sul blu cobalto del mare, della più grande colonia italiana di questi avvoltoi. Quasi scomparso nel resto d’Europa e della Sardegna il grifone, Gyps fulvis, continua a nidificare sugli aspri costoni rocciosi di Montresta, tra Bosa e Alghero.
Il grifone, dotato di un ampia apertura alare che raggiunge i tre metri, è un ottimo veleggiatore.
Nidifica nelle alte pareti rocciose a strapiombo sul mare o nell’entroterra tra la tipica macchia mediterranea. Durante il periodo riproduttivo, tra novembre e gennaio, è facile scorgerli impegnati in evoluzioni aeree che fanno parte del rituale dell’accoppiamento. Eppure troppo spesso l’avvoltoio, oltre che a causa dell’uso di pesticidi e bocconi avvelenati, o degli incendi dei luoghi, è stato anche ingiustamente perseguitato da pastori e contadini perché ritenuto pericoloso per agnelli e per le coltivazioni dei campi.
Ora se volete potete proseguire per Oristano, o rientrare ad Alghero, percorrendo tratti di strada più interni: sia verso Montresta che la SS292 (chiamata Piccada) da Villanova Monteleone .