Fase 1
Nel periodo prescolare, dai 2 ai 6 anni, si manifestano la maggioranza dei casi di balbuzie che poi regrediscono nel tempo, e solitamente si presentano 6 caratteristiche principali:- Il disturbo ha la tendenza ad essere episodico
- Il bambino balbetta di più quando è eccitato o nervoso, quando deve dire qualcosa di molto importante o in altre condizioni di pressione comunicativa.
- Il sintomo dominante è la ripetizione, spesso viene ripetuta la parola per intero, specialmente quelle monosillabiche.
- Vi è una tendenza marcata a balbettare ad inizio frase.
- Al contrario di ciò che accade negli stadi più avanzati è caratteristico che il balbettio avvenga non solo sulle parole di contenuto ma anche in quelle di funzione: pronomi, congiunzioni, articoli, preposizioni.
- Di solito i bambini di quest’età dimostrano poca o nessuna consapevolezza del problema.
Fase 2
Questo stadio può apparire di rado dai 4 anni – di solito è più tardivo – e raramente è ancora presente in età adulta.- Il disordine è essenzialmente cronico, vi sono pochi intervalli di totale fluenza.
- Il bambino si considera una persona che balbetta.
- La balbuzie si manifesta nelle parti principali del discorso: nomi, avverbi, aggettivi e verbi. Vi è meno la tendenza del balbettio solo ad inizio frase e la parola non viene più ripetuta per intero.
- Sebbene il bambino abbia la concezione di sè come persona che balbetta non ne ha ancora maturato una reale consapevolezza. Non sostituisce i vocaboli, non ha la percezione dell’arrivo del blocco, non mette in atto azioni di evitamento.
- La balbuzie aumenta in condizioni di eccitazione o quando deve parlare velocemente.
Fase che si manifesta dagli 8 anni fino all’età adulta, e’ più frequente durante la tarda infanzia e l’inizio dell’adolescenza.
- La balbuzie è variabile, intermittente. Va e viene secondo le situazioni. (difficoltà nel parlare davanti a tutta la classe, nel parlare agli sconosciuti, nel fare acquisti nei negozi, nell’uso del telefono)
- Certe parole o suoni sono considerati più difficili di altri.
- Inizia, in vario grado, l’utilizzo di meccanismi di compensazione: sostituzioni di parole e circonlocuzioni. La strategia è ancora saltuaria o usata soltanto in specifiche situazioni stressanti.
- Essenzialmente non è ancora presente in maniera massiccia l’evitamento delle situazioni, l’imbarazzo e la paura.
Fase tipica della tarda adolescenza e dell’età adulta, anche se è stata riscontrata anche in bambini di 10 anni. La caratteristica distintiva è la reazione emozionale in virtù della quale la balbuzie diventa un serio problema personale.
- Vivide anticipazioni del blocco .
- Timore di specifiche parole, suoni e situazioni.
- Frequente sostituzioni di vocaboli e circonlocuzioni.
- Evitamento di situazioni in cui si deve parlare ed altre evidenze di paura ed imbarazzo.