Questo è l’elenco dei dodici modelli tridimensionali di animali marini ora esposti, o meglio appesi, nel nuovo Museo di Storia Naturale di Shanghai in Cina inaugurato nel dicembre 2014. Li ha ideati e costruiti Maurizio Wurtz biologo, professore di Tecniche di Monitoraggio dei Cetacei all’Università di Genova. Conservatore scientifico del Museo Oceanografico di Monaco dal 1995 al 2001 è disegnatore e scultore di animali marini e usa qualsiasi strumento; penna, pennello, matita, carta, legno, ferro, marmo. Per il disegno scientifico l'aerografo, i pastelli, le matite, la grafica al computer.
Ecco il breve resoconto scritto da Nadia Repetto, la moglie di Maurizio, il giorno dell’inaugurazione.
A Dicembre 2014 il Museo è stato aperto al pubblico. Abbiamo raggiunto Shanghai dove ad attenderci c'era il gruppo giapponese e cinese di Cinq Art.. Il giorno dell’inaugurazione, tutti noi, ospiti, eravamo fermi nell’atrio, per le formalità di rito e lo scambio dei doni, formalità che in Oriente sono particolarmente sentite. La prima sala del Museo, dedicata agli oceani e ai suoi abitanti, si intravedeva e l’emozione e l’impazienza di entrare ci hanno impedito di seguire tutto il cerimoniale con l’attenzione che meritava.
Maurizio Wurtz con il Direttore del Museo
Ecco l’imponente balenottera, animale maestoso, il più grande vivente sul pianeta terra, cattura lo sguardo e nonostante l’enorme vastità della sala, lo zoom dell’obiettivo, spinto al massimo, non riesce ad inquadrala nella sua interezza. Poi gli occhi esplorano tutto il soffitto; ecco là la medusa che ha richiesto mesi di lavoro per lo studio e la scelta dei materiali, rame, resine, fil di ferro, al fine rendere verosimile un organismo che in mare è leggero, fluido e trasparente. Ecco il pesce vela la cui colorazione ha richiesto molti tentativi, prove colore, errori e correzioni. Lo squalo balena con la sua enorme bocca, lo squalo bianco in compagnia dello squalo martello. Quanto tempo passato a rivedere ora una forma, ora una proporzione, ora un dettaglio.Allestimento dei modelli
Adesso sembra impossibile essere arrivati al temine di un lavoro così complesso, che ha richiesto professionalità, padronanza dei materiali, conoscenza degli animali e delle loro livree. Le porte si aprono, migliaia di bambini invaderanno le sale, qualche adulto penserà di trovarsi di fronte ad animali imbalsamati, altri penseranno che una balenottera non può essere così grande in natura, ma sarebbe bello se qualcuno raccontasse loro questa storia.A partire dal 2003 Artescienza ha realizzato modelli tridimensionali per i Musei di Storia Naturale italiani (Riccione, Grosseto, Genova), francesi (Museo di Storia Naturale di Parigi) e Croati.
Recentemente ha lanciato un progetto di croundfunding (raccolta fondi) per realizzare delle sculture, di grande impatto visivo, riproducenti cetacei spiaggiati, per comunicare la problematica della tutela e salvaguardia del Mar Mediterraneo. La scelta di realizzare delle sculture riproducenti cetacei spiaggiati nasce dal fatto che la porzione di Mar Mediterraneo, che riguarda il Mar Ligure, è interessata dal Santuario Internazionale Pelagos Santuario internazionale Pelagos, accordo sottoscritto nel 1991, tra il Principato di Monaco e i governi italiano e francese per proteggere i mammiferi marini, che in questa porzione di mare sono particolarmente numerosi (circa 8 specie). 10 sculture di cetacei, in materiali atossici, saranno sistemati sulla spiaggia di Camogli e nello specchio di mare antistante, in scala 1:1 (5 m di lunghezza circa) in modo da simulare uno spiaggiamento di massa. Le sculture, realizzate con materiali resistenti e atossici, riprodurranno un cetaceo del Mar Ligure, lo zifio (Ziphius cavirostris), specie particolarmente sensibile all'inquinamento acustico, di cui sono documentati spiaggiamenti lungo le coste italiane. Sulla superficie delle sculture saranno scritti testi e aforismi sul mare trasformandoli in manifesti tridimensionali.