La Bananottera – di Maria Lucia Riccioli

Da Clindi

Nana non è una semplice balenottera. Figlia della balena Lena, Nana è una balena dal cuore grande, ed è questo a renderla particolare nel suo genere, non tanto il suo colore. Dimenticavo di dirvi, infatti, che Nana è una balenottera gialla, soprannominata dai suoi amici dell’oceano “La Bananottera”.

Un capitolo dietro l’altro, uno sbuffo dietro l’altro, l’autrice Maria Lucia Riccioli racconta ai bambini l’avvincente storia di una balenottera diversa dalle altre. Inizialmente imbarazzata per il suo aspetto inconsueto, Nana vincerà il disagio e la paura del giudizio imparando a farsi amare ed amando a sua volta.

Una favola assolutamente educativa che trasporta i bambini nel mondo marino, anche utilizzando un lessico nuovo e simpatico, scelto apposta per l’occasione.

Nana non è solo la protagonista di una storia, ma è un’eroina da stimare e da prendere ad esempio. Riuscendo a farsi amare anche dai lettori, Nana ricorda che esiste un mondo da rispettare nel fondo del mare, anche se è invisibile ai nostri occhi. L’autrice, infatti, in appendice al libro, elenca ai bambini una serie di regole sul comportamento più giusto da mantenere in mare, per evitare che Nana e i suoi amici soffrano per le azioni dell’uomo; infine la Riccioli non dimentica di istruire i bambini, con toni colloquiali e molto simpatici, sulla natura di alcune specie di animali che popolano il fondo del mare.