Per celebrare l'ottocentesimo anniversario della fondazione dell'Ordine, che ricorrerà nel 2018, i Padri Mercedari faranno realizzare a Cagliari un monumento intitolato La barca della libertà. Il monumento - il cui autore sarà scelto attraverso un concorso di idee - verrà realizzato nello spazio tra il porto e Su Siccu, in linea retta con il complesso di Bonaria di proprietà dell'Autorità Portuale.
La barca della libertà
Forti i significati simbolici del monumento. Il titolo La barca della libertà vuole infatti prima di tutto ripercorrere la storia stessa dell'Ordine, facendo ripensare all'attività carismatica che i frati Mercedari hanno svolto nella storia, spesso navigando il mare, per andare a riscattare con i proventi della carità i cristiani resi schiavi dai saraceni (oltre ai tre consueti i frati Mercedari fanno un quarto voto, il voto "di redenzione", con cui si impegnano solennemente a sostituire con se stessi i prigionieri in pericolo di rinnegare la fede). L'ultima di queste liberazioni, nel 1803, portò come è noto alla liberazione dei cristiani di Carloforte, tradotti in schiavitù nell'Isola di Tabarca.
Come detto, perché questo progetto sia il più possibile condiviso e sia reale espressione degli ideali e della devozione di tutti, i Mercedari di Cagliari promuoveranno un concorso di idee per la realizzazione dell'opera.
Il bando - reperibile nel sito del santuario di Bonaria (la scadenza è prevista il 1° luglio alle 12) - ha come ente promotore la Provincia Romana dell'Ordine della Mercede ed è rivolto a tutti gli artisti della Sardegna. Sarà realizzato con il sostegno del Rotary Cagliari Nord, dell'armatore Vincenzo Onorato e di altri simpatizzanti e sostenitori.
L'iniziativa sarà illustrata giovedì prossimo 10 marzo a Cagliari durante una conferenza stampa che si terrà alle 11 nei locali del Convento di Bonaria.
Alessandro Zorco è nato a Cagliari nel 1966. E' sposato e ha un figlio. Laureato in Giurisprudenza è giornalista professionista dal 2006. Ha lavorato con L'Unione Sarda e con Il Sardegna (Epolis) occupandosi prevalentemente di politica ed economia. E' stato responsabile dell'ufficio stampa dell'Italia dei Valori Sardegna e attualmente è addetto stampa regionale della Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa. Dall'aprile 2013 è vicepresidente regionale dell'Unione Cattolica Stampa Italiana e dal 2014 è nel direttivo del GUS Sardegna.