La Basilicata al Festival della Letteratura di Viaggio a Roma

Creato il 27 settembre 2013 da Ecodibasilicata

Dal 26 al 29 settembre a Roma si svolge il Festival della Letteratura di Viaggio, l’APT Basilicata sarà protagonista in particolare domani, 27 settembre, a Villa Celimontana dove presenterà i due diari di viaggio, editi sotto forma di e-book, nella collana coordinata da Giuseppe Granieri, saggista, noto per la sua trilogia edita da Laterza sulle tematiche della società digitale, il primo redatto da Gianni Biondillo, scrittore, conosciuto principalmente come autore di gialli, che racconta il Parco del Pollino “un posto strano e misterioso che rappresenta un riassunto dell’Italia intera, la cui particolarità e che non divide due regioni ma le unisce (..) un territorio da far adottare al mondo dell’arte e della cultura”; il secondo di Enrico Caracciolo e Paolo Simoncelli che è un singolare viaggio in Basilicata in compagnia di personalità della cultura, dell’arte, dei mestieri di qui il titolo “Vite e Mestieri della Basilicata”. Infine verrà presentata l’ultima video-narrazione promossa dall’APT sullo straordinario patrimonio delle Chiese rupestri di Matera e in particolare sull’avventura umana e spirituale dei monaci, dal IX al XVII secolo, e sull’eredità artistica e architettonica frutto di questa esperienza, dal titolo “Rupe Cielo” del poeta Davide Rondoni. A presentare un’altra chiave di lettura ed un’altra interpretazione della Basilicata, questa volta musicale, Graziano Accinni, raffinato interprete e rivisitatore dei ritmi e delle musicalità della tradizione lucana.

“L’iniziativa rientra in una strategia – spiega il Direttore Generale dell’Apt, Gianpiero Perri – con cui l’APT Basilicata ha inteso varare una modalità comunicativa dei valori del territorio e della comunità basata sul racconto, sulle video narrazioni, sulle nuove forme di affabulazione digitale, sulle storytravelers anche attraverso la realizzazione di una collana di e-book, come in questo caso”.


“Il progetto lavora su due asset stratetegici. – spiega Granieri – Il primo è la possibilità, a differenza del web, che gli ebook consentono di godere di una lettura ‘lean back’, rilassata come quella dei libri. Ma a differenza dei libri, gli ebook sono facilmente accessibili (senza distribuzione) e sono tutti allo stesso click di distanza. La seconda è quella di vedere la Basilicata con occhi di grandi giornalisti e grandi scrittori, per farla raccontare a loro”.


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