La befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
viene e bussa alla tua porta
sai tu dirmi che ti porta?
Lo sapete che La Befana è tutta Italiana e non si festeggia altrove?
Ha origini lontane, probabilmente da riti pagani, propiziatori, legati ai cicli della natura e dell'agricoltura.
Wikipedia racconta che:
"La dodicesima notte dopo il solstizio invernale, si celebrava la morte e la rinascita della natura attraverso Madre Natura. I Romani credevano che in queste dodici notti (il cui numero avrebbe rappresentato sia i dodici mesi dell'innovativo calendario romano nel suo passaggio da prettamente lunare alunisolare, ma probabilmente associati anche ad altri numeri e simboli mitologic) delle figure femminili volassero sui campi coltivati, per propiziare la fertilità dei futuri raccolti, da cui il mito della figura "volante". Secondo alcuni, tale figura femminile fu dapprima identificata in Diana, la dea lunare non solo legata alla cacciagione, ma anche alla vegetazione, mentre secondo altri fu associata a una divinità minore chiamata Sàtia (dea della sazietà), oppure Abùndia (dea dell'abbondanza).Un'altra ipotesi collegherebbe la Befana con una antica festa romana, che si svolgeva sempre in inverno, in onore di Giano e Strenia (da cui deriva anche il termine "strenna") e durante la quale ci si scambiavano regali.
La Befana si richiamerebbe anche ad alcune figure importate della stessa mitologia germanica, come ad esempio Holda e Berchta, sempre come una personificazione al femminile della stessa natura invernale"
Da lì in poi è stato tutto un tramandare, dai romani alla Chiesa Cattolica fino ai giorni nostri: ognuno ha aggiunto un pezzo, riadattato, creduto a piccole varianti della leggenda.
Tant'è. A me piace. Voglio dire, una nonna che arriva volando, vestita da hippie e distribuisce calze non è roba da poco. Che sia per propiziarsi nuovi raccolti o per salutare tutte le feste, visto che se le porta via, è una festa davvero anticonformista, un po' misteriosa e magica.
Da piccola mia mamma mi faceva trovare la calza nei posti più improbabili: appesa allo stendino fuori sul balcone; nascosta sotto il letto; appesa in bagno insieme agli asciugamani. Ogni Epifania era una piccola caccia al tesoro, avevo sempre tanto carbone e un libro o un disco. Che proprio brava non ero mai, ma alle passioni neppure la Befana sa dire di no.
E voi, che ricordi avete delle vostre Befane?