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Vincitore del Gran Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes del 1991, ed ispirato alla novella “Le chef-d’oeuvre inconnu” di Honoré de Balzac, “La bella scontrosa” si contraddistingue per l’acuta analisi psicologica dei rapporti che si sviluppano tra i vari personaggi coinvolti nella storia, a seguito della decisione di Frenhofer di rimettere mano ad un suo vecchio dipinto.Al centro di questa torbida vicenda ambientata nel Castello di Assas, situato nei dintorni di Montpellier, Jacques Rivette pone la pericolosa relazione che lentamente viene ad instaurarsi tra un anziano pittore e la sua giovane e conturbante modella, durante le lunghe ed estenuanti sedute di posa a cui quest’ultima è sottoposta; mentre nel frattempo i rispettivi partner assistono impotenti al definitivo sgretolamento del legame che ancora li tiene uniti ai loro amati.Per la distribuzione nelle sale, il regista ha deciso di eliminare circa metà della pellicola originariamente presentata al Festival di Cannes; per fare questo ha scelto di sacrificare gran parte delle sequenze relative all’attività creativa del pittore, interpretato superbamente da un Michel Piccoli calato perfettamente nel ruolo, sebbene le mani che in molte scene vediamo all’opera sulla carta o sulla tela non siano le sue, bensì quelle di Bernard Dufour: l’effettivo autore dei quadri che vediamo realizzati nella pellicola.Una menzione particolare spetta infine ad un’intensa Emmanuelle Béart, la fisicità della cui interpretazione è incredibilmente sottolineata dalla generosità del suo corpo nudo.
Trailer del film
Titolo: La bella scontrosa ( La belle noiseuse )Regia: Jacques RivetteInterpreti: Michel Piccoli, Jane Birkin, Emmanuelle Béart, David BurszteinNazionalità: Francia Anno: 1991
Foto: Film Affinity