La bibbia dello shop online. Capitolo 1: Uniqlo

Creato il 11 dicembre 2013 da Polistyles Hot&cool
Lo shop on line, questo conosciuto!
Alzi la mano chi non ha mai comprato nulla su internet e si renda conto che fa parte di una specie destinata all'estinzione. L'esercito di acquirenti on line aumenta ogni giorno, chi compra solo qualche tipo di prodotto, chi qualunque cosa indiscriminatamente, chi passa ore a riempire carrelli che non comprerà mai. Io appartengo a tutte le tre categorie, ho prodotti tabu, ma se mi piace una cosa e non posso comprarla sull' internet mi sale l'odio. In pratica ho wish list stracolme e carrelli carichi in ogni sito che si rispetti.
Ecco il risultato di tante notti a cercare scarpe, libri, biberon. In questa serie di post snocciolerò il mio "best of" rendendo finalmente utile a tutti la mia mania.
E adesso che il Natale è alle porte mi sembra interessante parlare di Uniqlo
Catena giapponese che molti conoscono, oltre ad occupare con megastores enormi alcune delle vie dello shopping mondiale, da non molto offre la possibilità di spedire in Italia da sito on line.
Il meglio Uniqlo lo da sui basici, ben fatti, tessuti migliori di quelli a cui siamo abituati dalle catene, prezzi ragionevoli, confort insuperabile. La prima volta che l'ho visto ero a New York, avevo appena scoperto di aspettare Elettra (mia figlia di 1 anno e poco più, ndA) e ho capito di non poter resistere ad alcuni dei suoi pezzi forti. Per esempio l'uso dei tessuti Heattech (insostituibili per chi il freddo lo soffre davvero), rispolvera il concetto di mettersi un intimo a prova di inverno trasfrormando la canottiera della nonna e i mutandoni di lana in una roba da superfighi. La lista dei capi comunque non si limita a canotte e mutandoni ma ha una vastissima scelta. Interessante anche la collaborazione con 10 designer di tessuti svedesi, sia per il posizionamento del target che per i prodotti. Ne ho "pinnate" alcune sulla bacheca di polistyles su Pinterest. Avete un profilo Pinterest no? ;)

Di più, le camicie in tartan, (ok sono sensibile all'argomento) sono morbide e calde e le dolcevita basiche mi hanno stupita, hanno una mano fantastica. Le abbiamo viste a Parigi e ne avremmo prese almeno un paio a testa se non ci fossimo totalmente impegnati a far incetta del meglio assoluto di Uniqlo: il piumino sottilissimo da mettere sotto il cappotto.

Tutti, sono sicura che tutti abbiamo nell'armadio almeno un "bel cappotto" che mettiamo fino a metà novembre perché poi fa freddo.... Da adesso si indossa il sottilissimo piumino sotto - scelta modelli e colori come se piovesse - e si continua a mettere il cappotto tutto l'inverno ringraziando Uniqlo tutte le volte che usciamo di casa. Oltretutto lo vendono in un contenitore-bozzo microscopico ideale per i viaggi, visto che la mia situazione tipo è sempre stata: "porterei questa giacca che è bella ma se poi ho freddo il piumino mi tiene tutta la valigia" con morale congelo tutto il viaggio e torno con la febbre. Ma ora non più!

E i prezzi? I due modelli corti (i più versatili) 59.90 sterline. Cioè come essere più belli che con un piumino indossando un piumino che costa la metà di un piumino...fate voi.
Serena

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