Secondo alcuni analisti, “il vangelo attribuito a San Barnaba è stato scritto da un ebreo europeo del Medio Evo, che aveva una certa familiarità con il Corano e i Vangeli. Ha mescolato fatti ed elementi dall’uno e dagli altri; ma le sue intenzioni restano sconosciute”.
Gli esperti di assiro moderno assicurano che ci sono tanti errori, tipo, l’iscrizione parla di libro, ma in assiro non ci si riferisce mai alla Bibbia con la parola “libro”. Si dice Vecchio e Nuovo Testamento, o Libro sacro. E’ altamente improbabile che dei monaci dell’alto monastero a Ninive, “nel 1500mo anno di Nostro Signore” possano aver compiuto tali errori.
Intanto giornali e mezzi di comunicazione del mondo islamico continuano a diffondere la notizia che “una Bibbia antica di 1500 anni predice la venuta di Maometto”. Sicuramente si sarà trattato di un errore, perché 1500 anni di antichità, equivale al 1500 dopo Cristo come riportato dall’iscrizione in fondo al libro, e quindi predire nel 1500 d.C. qualche cosa che è avvenuto nel 630 d.C non è una profezia.
Tra l’altro, da un punto di vista islamico, il Vangelo di Barnaba non è poi così preciso. Per esempio, si dice che ci sono nove cieli, e che il decimo è il Paradiso; mentre nel Corano sono sette, che Maria diede alla luce Gesù senza dolore, mentre per il Corano parla esplicitamente di travaglio del parto.