Avevo trapiantato la bietola il 12 marzo.
Stasera, ad un mese esatto, ho raccolto le prime foglie.
Per trasportarle fino a casa ho usato uno dei cesti che Carmelo aveva fatto a Pinocchio Ciok.
Quindi lavate e messe in pentola, senz'acqua.
Appassite bene, sono finite nel piatto, coperte da un filo d'olio e un pizzico di sale, a fare da contorno ad un uovo al tegamino.
Nel frattempo, oggi mi è capitato di scoprire che c'è ancora chi crede che sia possibile investire in terreni da coltivare.
Sono stato sul lago di Chiusi, dove, nel giro di pochi anni, un signore ha messo insieme un'azienda di oltre 400 ettari di seminativo.
Grosse macchine, moderne, per colture sia estensive come i cereali e i foraggi, che intensive come le decine d'ettari a pomodoro.
Acqua in abbondanza, in un terreno di bonifica.
Con un pensiero alle bioenergie.