La bizza è come un temporale tropicale
Da Babbonline
@babbonline
Mia figlia sta crescendo ed iniziano i primi capricci. Le prime bizze mi hanno lasciato senza parole, si trattava delle prime che vedevo. E’ bastato un semplice “NO” che è letteralmente “scoppiata” la bizza, secondo me questo verbo esprime meglio il senso. Urla e pianto a dirotto. Quello che pochi secondi prima sembrava ai miei occhi il viso di un angioletto si era trasformato. In questi casi vale la regola d’oro “Mantenere la posizione”. Mai cedere perché con la stessa velocità con cui è arrivata la bizza così altrettanto velocemente se ne andrà. Sembreranno minuti interminabili ma è così. L’esperienza insegna.La bizza è come quei temporali tropicali che arrivano improvvisamente con una pioggia torrenziale e tuoni da paura. Di solito gli atteggiamenti sono di due tipi: quello degli abitanti del luogo, nel nostro caso i genitori “navigati”, che conoscono bene questi eventi e sanno che passeranno velocemente e tornerà a splendere presto il sole, c’è solo da aspettare con pazienza, e quello dei turisti, nel nostro caso chi non ha avuto a che fare con i bambini piccoli, che pensano che la giornata sia ormai definitivamente rovinata e che lasciano la spiaggia e ritornano in albergo.