Magazine Attualità

La Bolivia di Evo Morales dichiara Israele “uno stato terrorista”

Creato il 01 agosto 2014 da Nicola933
di Gabriella Maddaloni La Bolivia di Evo Morales dichiara Israele “uno stato terrorista” - 1 agosto 2014

Evo MoralesDi Gabriella Maddaloni. Il quotidiano boliviano La Razón riporta una radicale presa di posizione del presidente Morales a nome di tutta la Bolivia: quella d’inserire Israele nella sua lista di “Stati terroristi”.

Morales giustifica così la sua decisione, peraltro puramente simbolica visto che La Paz non ha alcun peso politico nella questione Israele-Hamas a Gaza : “I bombardamenti su case e ospedali e l’invasione via terra certificano ancora una volta come il governo di Tel Aviv non possa essere considerato in alcun modo garante dei principi del rispetto della vita e dei diritti fondamentali che assicurano la coesistenza pacifica della comunità internazionale”.

Il governo boliviano ha quindi reso note le conseguenze che implica tale presa di posizione: dal 30 agosto in poi, i cittadini israeliani che vorranno andare in Bolivia dovranno richiedere il visto per entrare nel Paese. Le autorità valuteranno caso per caso se ammettere o rifiutare l’ingresso di ogni singolo cittadino ebraico nel Paese andino. La decisione, spiega Morales, “è stata presa all’unanimità dal Consiglio dei Ministri di La Paz”. Tutto ciò è stato riportato dal n.° 1 di La Paz durante un incontro con docenti ed educatori a Cochabamba.

Le relazioni diplomatiche tra Tel Aviv e La Paz si erano già interrotte nel 2009, quando Israele attaccò la Striscia di Gaza. Fino ad oggi, però, il governo boliviano ha rispettato un accordo del 1972, firmato dalla giunta militare di estrema destra che all’epoca deteneva il potere. Tale accordo permetteva il libero ingresso dei cittadini ebraici in Bolivia.

Morales ha espresso la sua posizione riguardo le operazioni a Gaza già alcuni giorni fa, quando ha chiesto all’Onu di intervenire contro Israele per i “crimini contro l’umanità” commessi nella Striscia. Non solo: il presidente ha anche rafforzato le relazioni con l’Anp (Alleanza Nazionale Palestinese) riconoscendo la Palestina come “uno dei primi Paesi al mondo” e provocando le ire di Israele.

Sarebbe giusto ed equo definire “terrorista” qualsiasi stato, ente, o organizzazione che attenti alla vita umana. Specie se si tratta di vite umane civili, inermi e innocenti, estranee alla barbarie che impongono guerre di natura politica, economica, religiosa. Come mai ancora nessuno ha bollato pubblicamente come “terroriste” le fazioni estremiste di natura religiosa che da tantissimo tempo compiono massacri in tutto il Medio Oriente, Gaza inclusa?  Sarà forse soggettivo?


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :