Il Sud per tantissimi anni simbolo di vini un po' discussi o del tutto sconosciuti e, in alcuni casi, utili per alimentare "tagli" cari anche in altre regioni nord, si sta organizzando.
Parlo di Abruzzo, Campania, Sicilia (scoperta anche da alcune cantine trentine) e in particolare della Puglia che, alimentando il turismo - in gran parte internazionale grazie ai suoi due aeroporti - non solo ha lanciato il Primitivo, il Negramaro... ma anche Checco Zalone, Renzo Arbore, Albano Carrisi e la sua cantina.
In Puglia si sono abbattuti i vecchi vigneti e creati nuovi impianti grazie ai 14 istituti tecnici agrari situati nelle aree vocate alla viticoltura
Annualmente sfornano enologi giovani e moderni che dopo un giro al nord tornano per modificare vetuste abitudini contadine disposte al cambiamento.
Se il Prosecco da venti anni ha tracciato un profondo solco, è anche vero che sono svariate le zone vitivinicole che oggi si danno alla "bollicine", con serietà e tenacia.
E' il caso della Cantina Sociale di Cisternino (www.upalcisternino.it), altra città bianca dell'alto Salento situata tra i famosi vini bianchi di Martina Franca e quelli di Locorotondo. Da due anni l' Upal sta presentando bene anche all'estero (effetto tam tam e turismo) la sua linea di frizzanti e spumanti ( Prima Valle) che partendo da un onesto e dichiarato frizzante naturale, prosegue con uno spumante brut, uno extradry, uno rosato, per finire con lo spumante dolce millesimato creato per competere con gli astigiani che in Puglia hanno riscosso buoni successi in battesimi e matrimoni.
Per brevità vi descrivo lo spumante bianco extradry che raggruppa le virtù di tre vitigni noti: Verdeca, Bianco d'Alessano e Minutolo.
Non essendo un degustatore professionale direi che la gradazione di 11.5° sia ottimale per un vino del sud che generalmente supera queste gradazioni.
La spuma è abbondante e fine, il colore è paglierino con riflessi verdognoli (il Verdeca), buono il perlage, al gusto è fresco, corposo, armonico, con retrogusto piacevole.
Uno spumante attraente e beverino come anche gli altri vini della gamma.
Interessante il prezzo: 3.90 euro in cantina e circa 11 nei ristoranti della Puglia.
Tra gli antenati annovera il capitano di ventura Lando, morto per la difesa della Rocca di Ravaldino e di Caterina Sforza, in Romagna nel 1496. Nobile e spavaldo vagabondo, ghost writer in quotidiani economici e di opinione, ama il buon gusto e l'enogastronomia trentina. Da noi ha vissuto e lavorato attivamente per questi settori. Il nickname, affibbiatogli dal grande e indimenticato Augusto Giovaninini , è ancora in uso a Trento da parte dei suoi pochi ma importanti amici.