La borra dei cuochi s01e01 – Agonia ai fornelli

Creato il 27 aprile 2013 da Signorponza @signorponza

Prima di cominciare con la telecronaca del nuovo programma di Rai 1 mi piacerebbe ringraziare con il cuore il Signor Ponza che accetta sempre di buon grado le mie proposte per il blog, e che ascolta sempre le mie richieste da Diva di Hollywood. Fondamentalmente è lui che paga per tutta la baracca, ma mi piace pensare di essere uno dei motivi che rendono questo un blog di successo. Anche meno. Detto questo, siamo qua per commentare all together questo nuovo cooking show della one and only Antonella Clerici, ma come funziona? Praticamente non ho capito nulla. Ho capito che ci sono otto concorrenti non famosi affiancati ad altrettanti otto reduci da precedenti reality, e che ci sono pure dei parenti in giuria a fare esattamente non so cosa. Concorrenti non famosi poi ‘stocazzo, che come scrive TV Blog sono praticamente tutti del mestiere. Di certo non hanno chiamato me e Annabelle a fare la carbonara o i cupcakes in prima serata, peggio per loro. Altra menata del programma: trattasi di puntata registrata, quindi tutte le figure di merda e i disastri comici sono sapientemente tagliati a dovere da qualche stagista dello IULM sottopagato.

Bando alle ciance, partiamo con il commentare la puntata e vi prometto (perché il Signor Ponza me lo ha fatto promettere) di non essere eccessivamente scurrile, volgare e di non usare la mia solita comicità oltraggiosa. E sappiamo tutti che io non mantengo mai le promesse, no?

La Clerici che comincia la trasmissione leggendo il gobbo con la stessa verve con cui Maria de FIlippi fa le televendite mi fa già capire come siamo messi.

Si parte con i concorrenti, ma io rimango ipnotizzato dalla frangia biondissima della Clerici, e anche dalla sua orrenda camicetta. Mi pare di capire che questa sera se la giochino solo le donne, che una ad una vengono sapientemente presentate dalla nostra conduttrice. Livelli di noia che Un Medico in famiglia premio Oscar per la sceneggiatura. Dopo aver snocciolato le aspiranti chef vengono introdotti i VIP di sta minchia che devono affiancarle.  Sto già pensando di abbandonare l’impresa. Non credevo che potesse essere una porcheria del genere, di una lentezza che ciao. Antonella Clerici, che ci ha sempre abituati ad un ritmo particolarmente serrato, getta nel bidone dell’umido la sua indole caciarona per fare la figura del manichino.

Lo chef pluristellato Scabin (WHO?) è chiamato a giudicare le nostre cuoche poracce. Magari voi lo conoscete ma io non ho la più pallida idea di chi sia. Detto questo, la nostra amica della borra presenta il meccanismo della trasmissione: le nostre cuoche e i loro aiutanti si batteranno in tre prove, ma dai. La prima prova li vede cimentarsi con un piatto della Tradizione: le tagliatelle. Con un escamotage di rara bellezza scenica, lo chef Scabin presenta alle concorrenti quattro tipi di tagliatelle facendone scegliere uno a testa da dover preparare, salvo poi mandare tutti in mona e imporre la preparazione delle tagliatelle alla boscaiola. Tra le cuoche & co si scatena il panico, io e mia madre ci guardiamo in faccia e urliamo. A questo punto il meccanismo del gioco si fa duro: tutti corrono in dispensa a prendere gli ingrediente e se hai dimenticato qualcosa non si può tornare indietro! Cosa fanno su Canale 5? Ma conosciamo meglio le nostre amiche che ci accompagneranno per sei settimane tutti i venerdì sera! di cui non sentiremo parlare mai più.

Viviana, giovane siciliana trasferita a Verona per amore, è accoppiata con Mastrota. Per una volta le pentole non le vendi, Giorgio. E sono anche finiti i tempi in cui avevi i capelli. Menzione speciale per Viviana che ha perso un bambino e quindi dobbiamo compatirla tutti, no?

Livia, in coppia con Walter Nudo, non ho capito cosa fa nella vita e da dove viene ma ho capito che fa la volontaria alla Croce Rossa. Fottesega?

Imma, la nostra giovane napoletana la cui occupazione non è data alle stampe, è in squadra con Ugo Dighero. Una cosa di Imma l’ho capita, non ha idea di cosa sia la consecutio temporum.

Valentina fottesega che sei la figlia della moglie di Beppe Grillo, quello che importa è che sei in coppia con quel bono di Flavio Montrucchio. MONTRUCCHIO TI DEVI LEVARE I VESTITI.

Terminata la prima sfida scopriamo che lo chef salverà solo un piatto, giudicando le abilità culinarie delle concorrenti, la tecnica e la presentazione. I restanti piatti che non andranno bene verrano spediti ad una giuria formata dai parenti degli stessi concorrenti che sceglieranno quale sia il peggiore dei tre. Signori, ho voglia di ustionarmi le mani con un litro di olio bollente. Detto questo, la peggiore risulta essere Imma mentre il superchef salva Viviana. I VIP sono poi chiamati a rompere delle uova nella dispensa, non aggiungo altro.

La seconda prova di questo emozionantissimo programma è quella di Creatività, dove ai concorrenti vengono dati una serie di ingredienti atti alla preparazione di una ricetta. Non ho capito perché ma prendono una e le fanno abbinare gli ingredienti a tutte le altre. Momenti di panico, terrore che Stephen King ammazzami insieme a Misery. Alla fine della prova i due piatti peggiori si sfideranno nella terza prova che determinerà la prima eliminata della puntata. (Speriamo che invece venga proprio eliminato il programma.) Mentre cucinano io mi faccio la tisana al tarassaco che la mia amica Maria mi ha raccolto le radici in montagna e fa tanto bene al fegato. A questo punto della puntata io sono così:

Mentre io mi depuravo il fegato, le nostre concorrenti presentavano al nostro chef Scabin che salva Valentina e rimanda gli altri piatti nella giuria dei parenti per l’eliminazione. Non un momento comico, non una battuta. Finta tensione dello chef stellato che scimmiotta la cattiveria dei suoi colleghi di Master Chef. So che si dovrebbe scrivere attaccato, ma per me è un inestetismo. Peccato comunque, poteva essere qualcosa di interessante, soprattutto se affidato a qualcuno con un po’ di brio come la Clerici. E invece, concedetemi il prestito di lusso, trattasi di un mappazzone televisivo coi fiocchi. Ma una ricetta che sia una, la vogliamo spiegare? Un programma di cucina che svaluta la cucina per preferire i sadici meccaniscmi del talent. E poi ciao, stagista che fai il montaggio ripigliati perché la lentezza è devastante. Ma fare un reality con gli obesi che fanno la Dukan, niente? Tornando alla gara, alla fine la giuria parentale manda in sfida finale Livia e Imma.

E vai con la terza sfida, quella di Alta Cucina. La particolarità della gara in questione sta nell’assenza degli aiuto cuochi, del resto completamente inutili alla gara. Dall’inizio di questa avvincente manche ci separa un’altrettanto avvincente gioco dove Walter Nudo e quell’altro che non mi ricordo come si chiama, devono indovinare gli ingredienti segreti delle polpette. WOW. Per la terza, e grazie a Dio, l’ultima sfida la Clerici sfodera un asso da novanta: Moreno Cedroni. Questo so chi è, uno chef famoso. Insomma, questo si mette a preparare un piatto che le due cesse non conoscono e che devono replicare live. Due palle. Vediamo di finire questo strazio che sono piena, l’eliminata è Livia. TUTTI A CASA.

Amici, non sono sicuro che sabato prossimo ci rivedremo su questi schermi, non tanto per la mia mancanza di voglia, ma perché temo che chiudano il programma ASAP. Nel caso, ci abbiamo provato! Secondo recenti informazioni, la trasmissione di Antonella ha totalizzato 3.547.000 telespettatori per uno share del 14.39%. Sento odore di chiusura anticipata, voi? Ci sentiamo giovedì con il nostro stupendo #AskFabry!

[Il blog di Fabry]


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