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La brand australiana regala un sorriso ai bambini bisognosi

Creato il 15 marzo 2013 da Weesh_growing_ideas @Weesh_web

 Un’occasione unica per dimostrare quanto UGG Australia sia interessata ad aiutare le persone bisognose. Il design a puzzle degli stivali è adorabile ed ispirato dal vincitore della scorsa stagione, Buket Pamuk. Sono state circa 900 le idee portate alla visione di Leah Larson, e solo le migliori hanno trovato la realizzazioni come UGG boots.

Un lavoro che ha coinvolto quasi 10 milioni di persone e la UGG Australia è più che fiera di portare avanti la sua campagna in modo così importante e socialmente utile.

Gli Uggs sono disponibili in rosso e navy e sono andati subito a ruba, un po’ per la qualità del prodotto e ovviamente anche perché le persone erano consce di dove sarebbero andati a finire i proventi delle vendite, ossia in beneficenza targata UGG Australia. Infatti 10$ di ogni vendita effettuata sono andati direttamente per aiutare Boys & Girls Clubs per le popolazioni colpite dal terribile uragano Sandy.

Boys & Girls Clubs of America è un luogo nel quale le vite di molte persone sono state salvate e per molti è stato un nuovo inizio. Grazie ad UGG Australia molti bambini ora possono sorridere di nuovo grazie alla vendita di prodotti di qualità con parte dell’incasso destinato alla beneficenza. Nei negozi erano inoltre benvenute le donazioni ed ogni forma di solidarietà per le persone in grande difficoltà sulla costa americana e non solo.

La solidarietà è un progetto al quale UGG Australia tiene sempre molto e lo dimostra anno dopo anno con il suo grande impegno. La promozione è andata aventi dal 15 di dicembre fino al 6 di gennaio, un sacco di giorni per acquistare i più bei UGG boots a disposizione.

Che cosa ci potrebbe essere di meglio di fare un acquisto di gusto, nel mese di Natale, ed aiutare coloro che sono stati meno fortunati in questo periodo. Un design di eccezione per la UGG Australia che segnerà per sempre il vostro guardaroba e che potrebbe aiutare la vita di molte persone disagiate in un momento storico difficile come questo.


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